Non ha senso augurare Buon Natale se non ci si ripropone di cambiare prospettiva rispetto ai massimi fenomeni inquinanti che stanno minando la stessa sopravvivenza del genere umano.
Il primo problema da risolvere è la rimozione di massa dei messaggi drammatici, degli avvertimenti che, giorno dopo giorno, ci invia la Natura. Rompiamo questa sciocca adesione a un film della nostra vita, edulcorato e fasullo, quando tutti stiamo ballando sulla tolda del Titanic.
Cominciamo a
riflettere con la nostra testa e con la nostra intelligenza.
Per quanto riguarda l'acqua potabile, Arzignano (a differenza di tutti gli altri comuni che ci stanno attorno) è
l'unico comune per cui, da sempre, non si è fatto assolutamente niente) stiamo continuando a bere l'acqua di sempre, piena di PFOA e di altro (Gen_X e C6O4,
sono pfas che non vengono cercati nell'acqua che beviamo quotidianamente).
Non voltate pagina quando gli scienziati vi avvertono
del danno che queste sostanze fanno, soprattutto alle nuove generazioni.
Costruire il Presepe e non riflettere che il primo Gesù Bambino che avete accanto è proprio vostro figlio, significa che lui è l'unica persona di cui non vi state realmente occupando.
Costruire il Presepe e non riflettere che il primo Gesù Bambino che avete accanto è proprio vostro figlio, significa che lui è l'unica persona di cui non vi state realmente occupando.
Sapete
che cibi gli vengono dati a scuola? Sono cibi pieni di pesticidi ma anche di
PFAS: vi costa tanto impegnarvi con gli altri genitori per chiedere a gran voce
il diritto dei bambini di mangiare cibi sani? I cibi biologici esistono.
Lo
stesso vale per l'aria di Arzignano. E' inquinatissima. Non lo dico io;
lo dice il rapporto 2018 dell'ARPAV. Se non vi fidate di me non chiudete
gli occhi davanti a un documento ufficiale.
Malgrado ciò, c'è chi pensa a costruire un inceneritore a un chilometro e mezzo dal centro urbano; e lo scrive pure sui giornali senza vergognarsene.
Questi sono FATTI. Non voltatevi dall'altra parte: le conseguenze della vostra disattenzione le pagherebbero i vostri figli, per tutta la vita.
Malgrado ciò, c'è chi pensa a costruire un inceneritore a un chilometro e mezzo dal centro urbano; e lo scrive pure sui giornali senza vergognarsene.
Questi sono FATTI. Non voltatevi dall'altra parte: le conseguenze della vostra disattenzione le pagherebbero i vostri figli, per tutta la vita.
Detto ciò vi auguro un sincero
Buon Natale, che sia una vera presa di coscienza contro lo scempio che si fa
dell'ambiente in cui viviamo, per puri interessi di guadagno. Guadagno di pochi
al prezzo della sofferenza di tutti gli altri.
E vi invio al posto del solito Presepe,
un messaggio diretto di nostra MADRE TERRA (filmato)