L’INQUINAMENTO MASSIVO DELLA GRANDE PIANURA OCCIDENTALE DEL VENETO
È CAUSATO DAL MANCATO AVVIO DEL CRONOPROGRAMMA
PREVISTO NEL PATTO STATO REGIONE
SIGLATO NEL MARZO DEL 2017.
Tutti i firmatari del patto sono responsabili del
MANCATO AVVIO DEI PROGETTI NECESSARI affinché il DISTRETTO CONCIARIO VENGA
RIFORMATO e smetta di scaricare QUOTIDIANAMENTE tossici e PFAS nel FRATTA GORZONE.
Si tratta di un DISASTRO AMBIENTALE di fronte al
quale tutti voltano la faccia da un altro lato.
Un milione di persone sono direttamente coinvolte
avendone solo una vaga percezione.
Miteni ha avvelenato le falde profonde, scaricando
PFAS, rendendole non utilizzabili, malgrado ciò tuttora usate da agricoltori e
allevatori in più di 10.000 pozzi privati.
Il distretto conciario inquina le acque
superficiali con PFAS e altro
Dove vanno a finire tossici e PFAS?
Nelle colture (frutta, verdure, mangimi, ecc.)
Negli allevamenti
Nei prodotti (uova, latte, latticini, carne
polli ecc.)
Ultima tappa della catena alimentare SIAMO NOI, gli
abitanti del posto e quelli del Veneto.
L’obiettivo di questo post è:
denunciare pubblicamente un DISASTRO AMBIENTALE
IN ATTO;
allertare cittadini, avvocati e magistrati, consiglieri
regionali, parlamentari, senatori su un
fatto PUBBLICAMENTE EVIDENZIATO da documenti dello Stato, della Regione Veneto
e da ARPAV e TACITAMENTE IGNORATO DA TUTTI I FIRMATARI DEL PATTO.
USQUE TANDEM?
Giovanni Fazio