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mercoledì 21 luglio 2021

UN DISASTRO AMBIENTALE INVISIBILE

 


L’INQUINAMENTO MASSIVO DELLA GRANDE PIANURA OCCIDENTALE DEL VENETO

È CAUSATO DAL MANCATO AVVIO DEL CRONOPROGRAMMA PREVISTO NEL PATTO STATO REGIONE

SIGLATO NEL MARZO DEL 2017.

 

Tutti i firmatari del patto sono responsabili del MANCATO AVVIO DEI PROGETTI NECESSARI affinché il DISTRETTO CONCIARIO VENGA RIFORMATO e smetta di scaricare QUOTIDIANAMENTE tossici e PFAS nel FRATTA GORZONE.

Si tratta di un DISASTRO AMBIENTALE di fronte al quale tutti voltano la faccia da un altro lato.

Un milione di persone sono direttamente coinvolte avendone solo una vaga percezione.

Miteni ha avvelenato le falde profonde, scaricando PFAS, rendendole non utilizzabili, malgrado ciò tuttora usate da agricoltori e allevatori in più di 10.000 pozzi privati.

Il distretto conciario inquina le acque superficiali con PFAS e altro

Dove vanno a finire tossici e PFAS?

Nelle colture (frutta, verdure, mangimi, ecc.)

Negli allevamenti

Nei prodotti (uova, latte, latticini, carne polli ecc.)

Ultima tappa della catena alimentare SIAMO NOI, gli abitanti del posto e quelli del Veneto.

 

L’obiettivo di questo post è:

denunciare pubblicamente un DISASTRO AMBIENTALE IN ATTO;

allertare cittadini, avvocati e magistrati, consiglieri regionali, parlamentari, senatori  su un fatto PUBBLICAMENTE EVIDENZIATO da documenti dello Stato, della Regione Veneto e da ARPAV e TACITAMENTE IGNORATO DA TUTTI I FIRMATARI DEL PATTO.

 

USQUE TANDEM?

Giovanni Fazio

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