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mercoledì 9 febbraio 2022

 

L’acqua è un bene comune indispensabile che non può essere oggetto di profitto per nessuno. La ha sancito anche il referendum del 2011 come volontà assoluta del popolo italiano. Malgrado ciò Il “Migliore” ha deciso di consegnare l’acqua ai privati (grandi compagnie nazionali e multinazionali ) che si stanno accaparrando in tutto il mondo un bene che diventa ogni giorno più raro e più prezioso. Si tratta di un ero ESPROPRIO che va combattuto con ogni mezzo, anche se oggi tutti i partiti presenti in Parlamento non si oppongono a questa ultima rapina.

Ritengo che ognuno di noi debba reagire nei modi in cui può. Ho pensato di inviarvi questo breve filmato trovato su WhatsApp PER INFORMARVI.   Mi auguro che ognuno di voi facci altrettanto INVIANDO QUESTO BREVE MESSAGGIO AI PROPRI AMICI E INVITANDOLI A FARE ALTRETTANTO.

FATEGIRARE! È solo l’inizio di una storia che andrà avanti e che non finirà qui.

venerdì 4 febbraio 2022

NUOVE TECNOLOGIE PER ABBATTERE LE PFAS PREESENTI NELL’ACQUA

 

L'apprendista stregone

UNA MINACCIA PER L'UMANITA'NON TROVA SOLUZIONE IN UN ESPERIMENTO IN PROVETTA

I tentativi di distruggere le PFAS sono stati fino ad ora frustranti per i ricercatori poiché si tratta di molecole talmente forti per cui le temperature degli inceneritori non sono state fin ora in grado di distruggerle. La nuova tecnica, illustrata nell'articolo (vedi link in basso), ha carattere sperimentale e non è pensabile che possa essere applicata agli scarichi industriali, per esempio a quelli del depuratore di Arzignano che ogni giorno scarica nel dotto A.Ri.C.A.40.000 tonnellate di reflui fortemente inquinati non solo da PFAS ma da molte altre sostanze che renderebbero ardua la ripetizione dell'esperimento americano nonché costosissima, ammesso e non concesso che la si possa tentare. Per questo condividiamo le dichiarazioni di DeWitt, professore associato di farmacologia e tossicologia presso la Brody School of Medicine della East Carolina University: «i pfas sono incompatibili con un mondo sostenibile». Ringraziamo @Alberto Peruffo per avere pubblicato sul post Facebook di @PFASland un importante lavoro scientifico che rafforza la necessità di escludere per sempre la produzione e l'uso delle PFAS.


Lo studio pubblicato di recente sul Journal of

Environmental Engineering


giovedì 3 febbraio 2022

AGLI ARZIGNANESI NON E' CONSENTITO L'ACCESSO AI LABORATORI

 

FIGLI DI UN DIO

MINORE:

 AGLI ARZIGNANESI NON È CONSENTITO L’ACCESSO AI LABORATORI PER SAPERE QUANTI PFAS HANNO NEL PROPRIO SANGUE.

 LA REGIONE NON RISPONDE AL COMUNE DI ARZIGNANO.

 SETTE LETTERE INVIATE DAL 2019 AD OGGI NON HANNO RICEVUTO SALCUNA RISPOSTA. 



LOR SIGNORI, LUCA ZAIA (presidente della Regione), dottoressa FRANCESCA RUSSO direttrice del dipartimento di prevenzione alimentare …), signora VANESSA GROPPI (Collaboratore Amministrativo), dottoressa ALESSANDRA LUISA AMORENA (Dirigente veterinario presso Regione del Veneto), e dottoressa Maria GIUSEPPINA BONAVINA (Direttore generale della ULSS 8) non si scomodano a dare una pur minima risposta.

Forse le lettere dell’amministrazione Arzignanese, redatte dall’assessore Giovanni Fracasso, vengono cestinate prima ancora di essere aperte.

Rispondere è una questione di buona educazione e un dovere da parte di un pubblico ufficiale.

 

Cosa c’è nelle lettere cestinate?

 

 “la richiesta di inclusione dei cittadini arzignanesi nel Piano di Sorveglianza sanitaria della popolazione esposta alle sostanze perfluoroalchiliche.”

 

In parole povere, il diritto di sapere quanti PFAS abbiamo accumulato nel nostro corpo in tutti questi anni.

 

La domanda non è peregrina, in quanto questa preziosa informazione, che ci viene negata, è fondamentale per eseguire la prevenzione e la terapia di decine di gravi malattie e malformazioni provocate dai PFAS.

 

NON AVVERTIRE DELLA PRESENZA DEI PFAS NELL’ACQUA POTABILE E NEGLI ALIMENTI,

come per ben tre anni è stato fatto per gli abitanti della zona rossa,

E NON CONSENTIRE CHE SIANO EFFETTUATI DAI MEDICI I DOVUTI CONTROLLI SUL SANGUE DELLE PERSONE A RISCHIO PFAS È UN CRIMINE.

 

ABBIAMO IL DIRITTO DI SAPERE COSA CIRCOLA NEL NOSTRO CORPO!

 

ALLEGHIAMO IL LINK DEL POST DI CiLLSA 


NEL QUALE SONO AMPIAMENTE DOCUMENTATE LE NOSTRE RICHIESTE IN  MERITO E IL RISCHIO SALUTE PER I CITTADINI