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giovedì 8 febbraio 2024

TRATTORI E TUMORI

 


La Precipitosa ritirata della presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen davanti alla marcia dei trattori, fa da pendant con i gridolini di gioia di Meloni e di suo cognato, il ministro dell’agricoltura Lollobrigida. Entrambi si sono già intestati la vittoria  e il trionfo della marcia su Roma 2.

In realtà, chi  tacitamente assapora la propria vittoria sono le grandi compagnie multinazionali della chimica che dominano l’agricoltura mondiale estraendo una grande quantità di ricchezza dai redditi agricoli . Tra queste BASF ( 93 miliardi di $ di reddito annuo), SINOPEC (78.2 miliardi di $),  DOW (56 miliardi $) , SINOPEC (51.9miliardi $) e, a scendere, BAYER, fusasi recentemente con Monsanto).

 Nell’euforia del momento, chi si attribuisce una insensata vittoria contro la tutela dell’ambiente e della vita, non si ricorda o forse non lo sa, che la  richiesta di una progressiva diminuzione dei pesticidi avrebbe dovuto fermare la continua crescita di tumori e di altre patologie, nelle popolazioni non solo europee. I più colpiti da queste patologie sono proprio gli agricoltori.  Un aumento di leucemie, linfomi, tumori al fegato ecc. si sta verificando in tutta l’Europa, eccetto la Svezia che da trenta anni ha bandito i pesticidi più dannosi.

Il cancro è una patologia in costante crescita in tutto il mondo. Nel 2022 l'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) stima ci siano stati 20 milioni di nuovi casi di cancro. Il Global Cancer Observatory dello IARC stima che nel 2050 i nuovi casi di cancro saranno oltre 35 milioni.

È questo il rovescio della medaglia di cui non si parla.

Di fronte ai dati epidemiologici, alle sofferenze e ai funerali c’è poco da brindare.        Il cancro avanza e uccide anche i bambini, vittime della diffusione dei pesticidi e di altre sostanze chimiche come, ad esempio i PFAS, nell’acqua, nell’ambiente e negli alimenti. La contaminazione ambientale, è estremamente diffusa. Soprattutto nelle aree dove si pratica l’agricoltura intensiva.

L’USO DI PESTICIDI È LEGATO ALLA COMPARSA DI DIVERSE MALATTIE

 Al momento è documentato che l’impiego di pesticidi è messo in relazione con lo sviluppo di diverse malattie croniche. A partire da altre tipologie di cancro (oltre quello al fegato): tumore a pancreas, vescica, prostata, cervello, ossa e leucemia. Patologie neurodegenerative come Alzheimer e Parkinson, dovuti entrambe a esposizione da pesticidi e organofosfati. Asma, soprattutto in caso di esposizione diretta. Disfunzioni del sistema endocrino, con alterazioni ormonali, problematiche riproduttive e anomalie nello sviluppo. Problemi di fertilità sia nell’uomo sia nella donna. Difetti della nascita (come per esempio malformazioni congenite) e problemi di sviluppo (che coinvolgono organi e cervello, fino a determinare autismo), questo soprattutto nelle comunità agricole rurali dove si fa uso di pesticidi.

Secondo le stime, rispetto al 2020, i casi di tumore in Italia nel 2023 sono aumentati di oltre 18.000 casi: da 376.600 nuove diagnosi (194.700 negli uomini e 181.900 nelle donne) a circa 395.000 (208.000 negli uomini e 187.000 nelle donne).* 

 Probabilmente molti dei nuovi pazienti non riusciranno a superare le barriere delle liste di attesa e non avranno abbastanza soldi per pagarsi una TAC o una Risonanza Magnetica. La sanità pubblica è a pezzi ma investiamo in armi e in combustibili fossili.

Gli scienziati suggeriscono di ridurre il più possibile alimenti industriali e prodotti provenienti dall’agricoltura industrializzata, prediligendo materie prime, frutta e verdura da produttori locali, di origine biologica, non trattati e privi di pesticidi.

Il maggior disagio degli agricoltori non dipende dalle regole europee ma dalla vera e propria rapina che le compagnie di distribuzione esercitano su di loro  acquistando i prodotti agricoli a prezzi bassissimi, non in grado nemmeno di coprire le spese per produrli rivendendoli al pubblico a prezzi maggiorati che superano a volte anche di ottanta volte la spesa per l’acquisto.

La rivolta dei piccoli agricoltori dovrebbe rivolgersi quindi contro le catene della Grande Distribuzione (GD) che acquistano i loro prodotti a prezzi infimi e li rivendono a prezzi esagerati.  Gli attori più importanti sul mercato Italiano sono attualmente: Bennet, Carrefour, Unes, Coop, Pam Panorama, Esselunga o anche, nell’ambito dei discount, Eurospin, Lidl Italia, MD.

Guardando i “conti” dei singoli gruppi della GDO, MD è campione di crescita delle vendite tra il 2017 e il 2021: +9,7% medio annuo, seguita da Lidl Italia (+8%) e Agorà (+7,6%). Seguono il discount Eurospin (+6,9%), Conad (+6,7%) e Selex (+5,2%).

In cinquant’anni, anche questo settore dell’economia e della produzione è cambiato. l’economia di mercato ha prodotto anche nel settore alimentare nuovi super padroni e nuovi oligarchi. È sempre bene ricordare il contesto politico ed economico in cui queste distorsioni del mercato non controllato (LIBERO di fare i fatti suoi e ridurre alla fame gli agricoltori e i loro dipendenti). Nulla avviene per caso o per un destino cinico e baro. Tutto questo è stato costruito per anni e i risultati li vediamo.

La premier, parla di ideologismi ambientalisti ma l’aumento della temperatura globale di un grado e mezzo certificata rilevata dal Servizio per il Cambiamento Climatico di Copernicus (Copernicus Climate Change Service – C3S) non è un’idea ma un dato concreto.

Ne fa le spese la Catalogna, che non è tanto lontana dalla Pianura Padana e ha dovuto dichiarare lo stato di emergenza, razionando l’acqua perché non piove più da quattro anni. La prossima estate sarà dura anche per noi.

Non si prende atto che le riserve delle falde sotterranee del Veneto sono al di sotto del 50%. Non si è provveduto a bonificare i fiumi e si gioca con la Laguna considerando un sistema biologico delicatissimo alla stregua di un luna park.

La medaglia della marcia dei trattori ha una terza faccia, quella di un paese dove l’unico vero interesse di chi governa è il potere e la speculazione economica, dove si premiano e si esonerano dalle tasse i superprofitti delle banche e si manda a  fondo chi ha avuto la sventura di aprire un mutuo per comprarsi una casa. In paese dove si fanno leggi per proteggere i delitti dei colletti bianchi.

 È la faccia di una economia di mercato che crea povertà diffusa, malattie e morte. Piantedosi continua ad arrestare i ragazzi che cercano di svegliare le coscienze: modo originale con cui questo governo e i suoi accoliti ritengono si debba affrontare la crisi climatica. 

Giovanni Fazio

*“I numeri del cancro 2023”, frutto della collaborazione tra AIRTUM (Associazione italiana registri tumori), AIOM (Associazione italiana di oncologia medica), Fondazione AIOM e PASSI (Progressi nelle aziende sanitarie per la salute in Italia).

** Report looks at liver cancer, fastest-growing cause of cancer deaths in US – Significant disparities persist despite availability of effective interventions – American Cancer SocietyFarhad Islami et al. – Disparities in liver cancer occurrence in the United States by race/ethnicity and state – CA: A Cancer Journal for Clinicians (June, 2017)

 

Le nuove generazioni stano arrivando

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