LE PROTESTE DEI CITTADINI DISTURBANO IL SONNO DELLA ULSS 8
CiLLSA 2014 MANIFESTAZIONE CONTRO LA COSTRUZIONE DI UN GASSIFICATORE IN ARZIGNANO |
Nella città
di Arzignano, da sempre famosa in tutto il Veneto per gli effluvi (leggi H2S, o
meglio, come mi spiegarono al mio arrivo in città negli ani ’70, “L’odore
dei schei”) emessi dalle pelli in putrefazione e dai miasmi del depuratore,
solo la Giunta Comunale era all’oscuro di questo storico pregio Del
Comune che amministra, tanto da spingere la sindaca , ignara di tutto come al
solito, a interpellare l'Ulss 8 (quella stessa che non si accorse mai
dei Pfas della Miteni che avvelenavano gli operai e le acque di mezzo Veneto).
Scrive
Vicenza To Day:
“Si muove l'Amministrazione Comunale di
Arzignano che oggi 29 maggio ha indirizzato all'Ulss Berica una lettera del
sindaco Alessia Bevilacqua. Una lettera, pubblicata anche sulla bacheca elettronica del
comune, in cui si chiedono delucidazioni proprio in
relazione alla qualità dell'aria”.
In termine medico il fenomeno che affligge
sindaca e assessori di Arzignano si chiama “assuefazione”; in termine politico
invece si chiama “connivenza”.
Siamo da anni abituati
a questo “spaesamento” degli amministratori arzignanesi, di tutti i colori
politici che si sono susseguiti negli anni.
Adesso si chiamano leghisti, ma la sostanza
non cambia.
Chi si batte contro l’aria inquinata, dai banchi della cosiddetta
opposizione, sostiene la costruzione di un inceneritore a un paio di chilometri
dalla piazza Libertà e, per fare le cose più in grande, sostiene il via libera
di Zaia al mega inceneritore di Fusina che profumerà e risanerà l’aria di Venezia
cui non bastavano certo le mega navi con i fumaioli aperti notte e giorno.
FUSINA |
In
italiano, tanto per chiarire i termini del linguaggio e la sostanza dei post di
CiLLSA, questo fenomeno chimico si chiama “consociativismo”, con buona
pace di chi esulta per Luca Zaia il salvatore della patria (ma non dell’acqua
che beviamo ad Arzignano) e per coloro che fanno finta di combatterlo (Stefano
Fracasso e Lorenzoni, uomo nuovo che patrocina la vecchia politica, seguito inopinatamente da alcuni ambientalisti fasulli, o pateticamente ignari).
Giovanni Fazio