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giovedì 7 dicembre 2023

L’EPA, IN AMERICA, BLOCCA I PFAS. IN ITALIA NESSUNA LEGGE IN 10ANNI

 


Ipolietilene fluorurato ad alta densità (HDPE)
vietato in America si vende liberamente in Italia. 

Riportiamo la traduzione di un comunicato dell’EPA (Agenzia per la Protezione dell’Ambiente) gentilmente inviataci da Gianluigi Salvador, militante ecologista da anni impegnato nella lotta contro i pesticidi tossici nel Trevigiano.

“WASHINGTON 1dicembre 2023

Oggi, l’Environmental Protection Agency (EPA) degli Stati Uniti ha ordinato alla società Inhance Technologies LLC (Inhance) di sospendere la produzione di sostanze per- e polifluoroalchiliche (PFAS), in particolare il polietilene fluorurato ad alta densità (HDPE), creato per la produzione di contenitori di plastica.

 Questa azione, intrapresa sotto l’autorità del Toxic Substances Control Act (Legge per il controllo delle sostanze tossiche) (TSCA), aiuterà a proteggere il pubblico dall’esposizione a sostanze chimiche pericolose, i PFAS, presenti nei contenitori ma anche utilizzati per una varietà di prodotti di consumo domestici, di pesticidi, carburanti, automobili e altri prodotti industriali.

"I PFAS non devono trovarsi nei contenitori di plastica di uso quotidiano", ha affermato Michal Freedhoff, vice amministratore dell'Ufficio per la sicurezza chimica e la prevenzione dell'inquinamento. “L’azione odierna dell’EPA è un ulteriore modo in cui stiamo promuovendo la tabella di marcia strategica dell’amministrazione Biden-Harris per combattere l’inquinamento da PFAS”.

Le sostanze chimiche PFAS a catena lunga si accumulano nel nostro corpo e nell'ambiente nel tempo. Anche piccole quantità possono contribuire in modo significativo all’esposizione a lungo termine delle persone e al rischio per la salute. Le persone possono essere esposte a questi PFAS attraverso l’acqua potabile, il pesce che mangiano, proveniente da acque contaminate, e attraverso le falde sotterranee che sono state contaminate.

I Centri per il controllo delle malattie e altri dati mostrano che quasi il 100% delle persone testate hanno già nel sangue almeno uno dei sette tipi di PFAS che Inhance produce. Anche senza ulteriore esposizione, ci vorrebbe più di un decennio perché il PFOA derivante da una singola esposizione, uno dei tipi di PFAS prodotti da Inhance, lasci il corpo delle persone.

Nel marzo 2022, l'EPA ha emesso un avviso di violazione a Inhance per la sua mancata notifica all'Agenzia, prima che iniziasse a produrre PFAS. Inhance ha avuto cinque anni di tempo, dal 2015 fino a quando  la creazione della molecola è stata definitivamente portata a termine nel 2020 per informare l’EPA  del fatto che stava producendo PFAS a catena lunga come parte del suo prodotto.

Questo prevede la emissione della nuova regola sull’uso dei PFAS a catena lunga dell’EPA.  

 A seguito di questo avviso, l’ Ufficio per l'applicazione e la garanzia della conformità (OECA) dell’EPA si è impegnato con Inhance per verificare se Inhance avesse cessato la produzione del PFAS prevista dal nuovo regolamento.  Dopo aver stabilito che Inhance stava ancora producendo i PFAS e intendeva continuare a proseguire nel suo processo di fluorurazione, l'OECA l’ha deferita per violazione delle norme al Dipartimento di Giustizia (DOJ) e il DOJ ha intentato una causa per conto dell'EPA contro Inhance nel dicembre 2022. Solo dopo queste azioni Inhance ha presentato all'EPA avvisi di un nuovo utilizzo significativo (SNUN) per i nove PFAS prodotti, per la revisione il 30 dicembre 2022.



Storicamente Inhance ha fluorurato fino a 200 milioni di contenitori all'anno, ovvero un numero di contenitori superiore a quello delle famiglie americane. Il rilascio di 2,2 kg di questi 9 PFAS potrebbe causare una significativa contaminazione delle forniture di acqua potabile con rischi di effetti negativi sulla salute di milioni di persone.

Ad esempio, l’EPA ha recentemente proposto un livello massimo di contaminanti di 4 parti per trilione per il PFOA nell’acqua potabile.

 Inoltre, l’EPA ha anche proposto che sia presa in considerazione il fatto che non esiste, nell’acqua potabile alcun livello di contaminazione che non costituisca un rischio per la salute della popolazione.

Se 2,2 kg di PFOA fossero rilasciati nelle fonti di acqua potabile, contaminerebbero più di 145 miliardi di litri d’acqua a livelli che supererebbero questo livello applicabile proposto. Ciò corrisponde a quasi tre anni di consumo idrico nella città di New Orleans.

Dopo aver esaminato gli SNUN (Presentazione di un avviso di nuovo utilizzo significativo)   e in linea con il Framework for Addressing New PFAS and New Uses of PFAS, l'EPA ha stabilito che tre dei PFAS (PFOA, acido perfluorononanoico (PFNA) e acido perfluorodecanoico (PFDA)) sono altamente tossici e presentano rischi irragionevoli che non possono essere evitati in alcun modo  se non attraverso il divieto di fabbricazione.

La SpA  produttrice si chiama "Forever Plast"

Pertanto, ai sensi della sezione 5(f) della TSCA, l'EPA vieta la produzione continua di PFOA, PFNA e PFDA prodotti dalla fluorurazione dell'HDPE. L'EPA ha inoltre stabilito che i restanti sei dei nove prodotti chimici PFAS prodotti da Inhance possono presentare un rischio irragionevole di danni alla salute o all'ambiente e, ai sensi della sezione 5 (e) del TSCA, richiede all'azienda di cessare la produzione di questi prodotti chimici e di eseguire ulteriori test se intende riavviare la produzione. Tuttavia, l’attuale processo di fluorurazione della plastica di Inhance produce simultaneamente tutti e nove i prodotti chimici PFAS soggetti a questi ordini, inclusi PFOA, PFNA e PFDA. Pertanto, la produzione degli altri sei PFAS non potrebbe riprendere finché il processo di fluorurazione continuerà a produrre PFOA, PFNA e PFDA. Questi ordini entrano in vigore il 28 febbraio 2024.

Esistono comunque alternative a questo processo di fluorurazione che consentiranno a molti settori di continuare a fornire ai prodotti il ​​necessario imballaggio protettivo. Inoltre, l'EPA comprende che Inhance sta lavorando su modifiche al proprio processo con l'obiettivo dichiarato di eliminare tutta la produzione di PFAS.

Come sempre, l'EPA esaminerà le opzioni per garantire il rispetto degli ordini, in linea con le sue politiche di applicazione, attraverso ulteriori contenziosi o una soluzione adeguata. L'EPA rileva inoltre che la TSCA prevede deroghe per scopi di difesa nazionale”

 

Ringraziamo Gianluigi per la preziosa comunicazione e osserviamo che , come si evince dalle sigle contenute nel testo, negli USA sono presenti molti organismi che operano efficacemente contro la produzione e la diffusione dei PFAS, leggi importanti e strumenti di controllo. Tutta diversa la situazione in Italia dove non esiste, a dieci anni della “scoperta” dei PFAS nel Veneto, alcuna legge, gli strumenti di controllo sono pochi e tardivamente usati  e mancano iniziative adeguate alla diffusione dei PFAS nel territorio e alla prevenzione della contaminazione delle persone.

CiLLSA INFORMA chi desidera essere informato.

PS. Come evidenziano le immagini che corredano questo post, in Italia il polietilene fluorurato ad alta densità (HDPE)  è  liberamente venduto.

Chi difenderà la nostra salute?

 

Giovanni Fazio





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