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mercoledì 19 gennaio 2022

 


In una regione dove nessuno si preoccupa di istruire i giovani su come prevenire e ridurre i danni alla salute provocati dalla grande contaminazione da PFAS, la più grande del mondo sia per numero di persone contaminate sia per i valori altissimi di presenza di perfluorati nel sangue, andiamo nelle scuole a portare informazione scientifica e cittadinanza attiva.

         Questi splendidi ragazzi, così attenti e stupiti del modo in cui sono stati trattati dalle generazioni che li hanno preceduti, non sono disposti ad accettare le censure di chi avrebbe dovuto creare strumenti di prevenzione di indagine e terapia per le gravi conseguenze arrecate da questi veleni in libera uscita.

 Contro le patologie correlate, chi ci governa non prende nessuna misura di precauzione se non quella di nasconderne gli effetti sotto la coperta sporca della pandemia da Covid.

C’ è qualcuno che sa spiegarci perché ai medici del Veneto è vietato richiedere gli esami del sangue relativi ai PFAS per i soggetti a rischio? È questa la sanità del Veneto?

E c’è qualcuno a cui non viene il voltastomaco davanti a questo negazionismo a oltranza?  Ci si lamenta per il calo demografico ma per gli aborti provocati dai PFAS non si prende alcuna misura!

Giovanni Fazio


DUE GIORNATE AL LICEO LIOY DI VICENZA

        

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