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venerdì 16 ottobre 2020

NEL CAOS PIU' TOTALE, TRA COVID, PFAS, MAFIE, TRASPORTI INSUFFICIENTI INIZIA IL TERZO MADATO DI ZAIA


 IL TERZO MANDATO NEL REGNO DI ZAIA


Da febbraio la Regione non è stata in grado di riorganizzare i trasporti per gli studenti e i lavoratori, aspettando la fine di una pandemia che non è arrivata. 

Adesso Zaia chiede di mandare a casa i ragazzi delle superiori. Tuttavia non gli passa per la testa nemmeno l'idea che le scuole potrebbero essere aperte per tutto il giorno e non solo alla mattina e che facendo due turni raddoppierebbe la capacità degli spazi e si organizzerebbero i trasporti al di fuori delle ore di punta.

GARANTIRE LA SCUOLA IN PRESENZA AI RAGAZZI E' IL PRIMO DOVERE DELLE ISTITUZIONI,



NEL CAOS DELLA REGIONE SCOPPIA IL CASO IMMUNI

Nessuno ha raccolto i dati.



Zaia aveva dato il ben servito a Crisanti troppo presto. 

La strage continua.







Mancano gli infermieri nelle case di riposo 

PFAS

Nel frattempo i PFAS arrivano trionfalmente a Vicenza senza che in sette anni nessuno abbia avviato una vera bonifica del sito Miteni

Il professore Foresta dell'Università di Padova trova i pfas negli spermatozoi dei ragazzi di Lonigo.

Dal 2013 nessuna prevenzione per le giovani coppie che desiderano procreare e per la gravide. (A che servono i consultori?)

A quando il controllo dei Pfas nelle gestanti e nello sperma dei genitori? 

    Nel Veneto non è possibile effettuare l'esame del sangue per controllare il proprio stato di contaminazione, tanto meno quello dello sperma, nemmeno a pagamento.

Che ne sarà delle future generazioni?

Nelle scuole non si riescono ad effettuare i controlli in tempi utili




Tra discariche abusive e incendi di capannoni zeppi di rifiuti incontrollati prolificano le mafie



 





Abbiamo ritagliato queste notizie dalle pagine del Giornale di Vicenza degli ultimi tre giorni.

Si tratta di un giornale molto amico del presidente della Regione. Malgrado ciò non può fare a meno di descrivere lo stato di caos e decadenza, le infiltrazioni mafiose, il malgoverno del territorio, i disastri ambientali legati ad esso e la sofferenza di un popolo che muore, vede morire i propri vecchi, scopre un futuro incerto per le nuove generazioni aggredite dai PFAS proprio nel sistema riproduttivo, oltre al resto. Queste notizie di cronaca sono apparse in soli tre numeri del quotidiano, ne abbiamo scartate molte altre per evitare di essere pleonastici.
 Tre giorni, solo tre giorni. Cosa ci aspetterà nei prossimi?

Giovanni Fazio







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