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giovedì 30 maggio 2024

MARGHERA CHIAMA IN DIFESA DELLA SALUTE

 


Sabato 1giugno alle ore 15.30 CiLLSA sarà presente alla manifestazione indetta dai comitati che si oppongono ai grandi inceneritori che Veritas, Eni, comune e Regione Veneto intendono costruire a Marghera. Ormai tutte le pubblicazioni scientifiche testimoniano dell’aumento dei tumori, dell’asma, delle morti per malattie cardiocircolatorie e altro. I vertici politico-imprenditoriali del Veneto fingono di ignorare le conseguenze di opere, altamente nocive per la popolazione, che insisterebbero per decine di anni a Marghera e Venezia provocando morte e disperazione. Davanti agli affari costoro non indietreggiano di fronte ad una nuova Taranto e una nuova Brescia, malgrado l’alt imposto dall’ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’.

Si avvicinano le elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo. Di fronte allo strapotere delle grandi lobby e al servilismo dei politici, la faticosa e generosa lotta dei comitati cittadini Veneziani segna una indicazione da dare a tutti gli elettori: Il pianeta va in rovina a causa di un sistema economico sempre più feroce in cui solo pochi gruppi economici mondiali accrescono in maniera spropositata, smodata e immorale la propria ricchezza e il proprio potere. Non è questa Europa che noi vogliamo, un'Europa che ci impone sacrifici, che precarizza il lavoro e impone un regime di austerità e impoverimento generale al nostro paese a vantaggio esclusivo delle grandi compagnie multinazionali. La salute è il primo diritto in assoluto di ciascuno di noi e lottiamo per difenderlo. Con esso, DIFENDIAMO la democrazia e la legalità così oltraggiate dal potere politico ed economico.

SABATO 1GIUGNO CI SAREMO !


martedì 28 maggio 2024

Pesticide Action Network Europe e le sue organizzazioni aderenti smascherano l’eredità sporca dei PFAS:

 

 

è necessaria una rapida azione politica.

 

27 maggio 2024 - 10:35

Un'indagine esplorativa congiunta su 23 campioni di acque superficiali e sei sotterranee provenienti da dieci paesi dell'UE, condotta dalle organizzazioni membri dell'European Pesticide Action Network, ha rivelato livelli allarmanti del poco conosciuto e in gran parte non regolamentato TFA (acido trifluoroacetico) "sostanza chimica per sempre". La contaminazione non è correlata agli hotspot industriali, è diffusa, con concentrazioni notevolmente elevate nelle aree agricole.

Il TFA è un prodotto di degradazione dei pesticidi PFAS, dei gas F e di altri prodotti chimici per sempre (PFAS).

 Le concentrazioni trovate nei campioni di acqua erano in media di 1180 nanogrammi per litro (ng/l). Questa è 70 volte superiore alla concentrazione media di tutti gli altri PFAS esaminati combinati (17,5 ng/l), compresi i noti

 In 23 dei 29 campioni di acqua (79%), le concentrazioni di TFA hanno superato il valore limite proposto per "PFAS Totale" nella direttiva UE sull'acqua potabile. Nessuno degli altri PFAS analizzati ha superato i valori limite corrispondenti. 

"I TFA possono essere trovati ad alti livelli lontano dalle regioni industriali. I nostri dati dipingono un quadro allarmante di una diffusa contaminazione dell'acqua da parte di una sostanza chimica eterna poco conosciuta ma altamente persistente e molto mobile.

Concentrazioni elevate comparabili di PFAS più importanti si incontrano solitamente solo nei punti caldi di contaminazione", spiega Helmut Burtscher-Schaden, biochimico dell'organizzazione ambientalista GLOBAL 2000:

 "Il problema PFAS, che per 25 anni è stato inteso principalmente come problema di punti caldi altamente contaminati ma localizzati, si è ora diffuso in tutti i corpi acqua."

 

Per quanto ne sappiamo, la maggior parte dei 27 paesi dell’UE non monitora i livelli di TFA nelle acque superficiali, sotterranee o potabili, né tali dati sono disponibili al pubblico. Eccezioni degne di nota includono Germania, Belgio, Danimarca, Paesi Bassi, Norvegia e Svezia.

 

Doppio fallimento delle autorità e della politica

L'Agenzia tedesca per l'ambiente UBA ha recentemente

Identificato (https://www.umweltbundesamt.de/sites/default/files/medien/11850/publikationen/102_2023_texte_tfa_v2.pdf)

I pesticidi PFAS come probabile fonte dominante di contaminazione dell’acqua da TFA nelle aree rurali. Il regolamento UE sui pesticidi prevede che i pesticidi siano approvati solo se i loro principi attivi e i "metaboliti rilevanti" (= prodotti di degradazione) non superano le concentrazioni di 100 ng/l nelle acque sotterranee.

 Il fatto che tutti i campioni di acqua superino di gran lunga questo limite, pur mantenendo l’approvazione dei pesticidi PFAS, può essere ricondotto a una decisione fatale presa dall’EFSA più di 20 anni fa. Nel 2003, l'agenzia ha concluso che il TFA era considerato un "metabolita non rilevante", esentandolo da tutti gli obblighi e limiti di monitoraggio.

"La disastrosa decisione dell'EFSA di trascurare la contaminazione delle acque sotterranee da TFA ha assicurato la commercializzazione dei pesticidi PFAS per i produttori e ha gettato le basi per quella che è probabilmente la più grande e pervasiva contaminazione delle acque superficiali e sotterranee europee da parte di una sostanza chimica di origine umana nella storia", afferma Salomé Roynel, responsabile delle politiche presso PAN Europe.

 

Tuttavia, anche la Direttiva quadro sulle acque dell’UE avrebbe dovuto prevenire questa contaminazione. In particolare, vieta l'inquinamento chimico delle acque con sostanze chimiche come il TFA. L’articolo 4 richiede esplicitamente agli Stati membri di “adottare le misure necessarie per invertire qualsiasi tendenza significativa e prolungata all’aumento della concentrazione di qualsiasi inquinante derivante dall’impatto delle attività umane”. Quelle "misure necessarie" richieste dalla legge avrebbero dovuto senza dubbio includere il divieto dei pesticidi PFAS e di un altro gruppo di PFAS, i cosiddetti gas F, che entrano nell'atmosfera dai refrigeranti industriali in migliaia di tonnellate e poi entrano nel ciclo globale dell'acqua come TFA tramite pioggia.

(/)

28/05/24, 09:40 Contaminazione diffusa dell'acqua da parte del "prodotto di degradazione permanente" dei pesticidi PFAS | PAN Europa

 

Sebbene il TFA sia il prodotto finale persistente di circa 2.000 composti PFAS, c'è poca ricerca sulla sua tossicità per l'ambiente e per gli esseri umani, come spiega la dottoressa Pauline Cervan, tossicologa presso Generations Futures:

 "Recentemente sono state scoperte prove delleproprietà pericolose del TFA in uno studio sugli animali commissionato dall’industria, in cui il TFA ha causato gravi malformazioni nei cuccioli diconiglio le cui madri erano state esposte al TFA durante la gravidanza. Negli ultimi anni, le autorità europee e statunitensi hanno ripetutamente rivisto le loro valutazioni di tossicità per alcuni PFAS relativamente ben studiati e hanno fissato limiti nell’intervallo del singolo nanogrammo. Possiamo solo sperare che il TFA alla fine non si riveli altrettanto tossico.'"

L'Ufficio federale tedesco per le sostanze chimiche ha recentemente informato l'Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA) della sua intenzione di proporre un collegamento tra i TFA e la tossicità per la riproduzione.

 

L'entità della contaminazione da TFA rilevata richiede un'azione rapida e decisiva, compreso (i) un rapido divieto dei pesticidi PFAS, (ii) l'attuazione della restrizione generale dei PFAS ai sensi del regolamento REACH sulle sostanze chimiche, (iii) la classificazione dei TFA come "sostanza prioritaria" ai sensi della Direttiva quadro sulle acque e (iv) monitoraggio degli obblighi e dei limiti per i TFA", chiedono PAN Europe e le sue organizzazioni aderenti.

 

Per saperne di più:

Rapporto:

TFA in acqua: eredità sporca di PFAS sotto il radar

 (https://www.pan-europe.info/resources/reports/2024/05/tfa-water-dirty-pfaslegacy-under-radar )

Lettera:

preoccupazioni relative alla valutazione del rischio derivante dalle sostanze attive PFAS utilizzate nei pesticidi e dai loro residui negli alimenti e richiesta di incontro | PAN Europa (https://www.pan-europe.info/resources/letters/2024/05/concerns-regarding-riskassessment-pfas-active-substances-used-pesticides#overlay-context=resources/letters)

 


CONSIDERAZIONI

Sabato 25 maggio 2024 si è svolto a Vicenza , nella splendida cornice di palazzo Cordellina a Vicenza il quinto incontro nazionale di ECOFOODFERTILITY PROJECT

ORE 8.30 – 9.00

Presidenti del Congresso

Luigi Montano, Francesco Bertola e Salvatori Micali

Il convegno, di altissimo livello scientifico, svoltosi per undici ore, ha trattato, tra l’altro, la correlazione della presenza di sostanze tossiche presenti nell’alimentazione e il crollo della natalità in tutto il pianeta. Di fatto l’umanità sta immolando la propria fertilità al dio chimico delle multinazionali.

La comunicazione di Pesticide Action Network Europe (Pan Europe), qui sopra riportata, ne è una drammatica conferma.

Giovanni Fazio