A
Gorino scende la notte nera
Giunge
dal fondo della storia
Il
pianto dei morti di Sebrenica.
Nella
notte, senza canto di grilli,
Dove
il gelsomino
Fiorisce
tra le macerie
Si
alza il sogno dolente dei bambini di Gaza.
E
marciano
Le
donne di Mosul
Lattanti
in braccio e disperazione nel cuore.
Il
vento e la sabbia
Le
spingono verso l’ignoto.
We have a dream!
James Earl Chaney, Andrew Goodman e
Michael Schwerner.
Non
li ricorda più nessuno
Questi
tre poveri ragazzi
Massacrati
sulle verdi rive del Mississippi.
Li
trovarono la mattina dopo,
Sparsi
intorno i volantini
dell’ African-American Civil Rights.
Da Memphis,
Dove James
Earl Ray
Tento’ di fermare la storia,
La voce profonda di King
Si leva sommessa
In un canto che viene da lontane ere
Dal cuore ardente della terra:
We have a dream.
Costruiscono barricate a Gorino,
Gridano gli uomini contro il bus
Scortato dalla polizia attonita.
Dal finestrino li guardano le quattro bambine
Della chiesa battista di Birminghan.
GOT MIT UNS
Sono solo undici donne
E otto bambini.
A Gorino
Scende la notte nera.
Giovanni Fazio
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