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domenica 14 agosto 2022

DA CHE PARTE STIAMO

 



Caro Fratoianni,

forse la fuoriuscita di Calenda dalla coalizione allargata ti dà un attimo di respiro ma, al di là delle ammucchiate indecenti da esibire alla platea degli elettori, mi dovresti spiegare come possano due visioni del mondo totalmente antitetiche tra loro, convivere nella stessa lista.

A questo punto è lecito presentarsi con Berlusconi e Salvini, poiché non li ritengo meno impresentabili del tuo Letta. 

Leggo proprio oggi che le PFAS sono notevolmente presenti nell’acqua piovana. Non ne usciamo più. L’espansione del mercato oltre ogni limite di decenza e di razionalità sta rapidamente  mettendo le premesse per la definitiva estinzione del genere umano.

 In questa campagna elettorale viene tacitamente nascosto il problema del deterioramento climatico gravissimo che ha superato il punto di non ritorno.

 Non ha più senso niente se ci avviciniamo a rotta di collo alla fine della nostra presenza su questo pianeta. Non sono catastrofista ma testimone ad occhi aperti di un processo di rapida trasformazione climatica del pianeta che viene totalmente ignorato in questa stupida campagna elettorale.



Non vi sono dubbi sugli autori del disastro. È evidente che la responsabilità di quanto sta accadendo ricade per intero sulle grandi compagnie, le cosiddette lobby, sui ceti industriali e  e sui loro lacchè, politici e tecnici, che spianano il terreno per ulteriori accaparramenti di suoli e di risorse e ulteriori misfatti.



Il cinismo di Miteni nel distruggere risorse d’acqua che dissetavano più di un milione di abitanti, fiumi, campi, alimenti, la salute e la vita di tante persone è davanti agli occhi di tutti. Il Fratta Gorzone, unica risorsa idrica rimasta per tutto il Sud Ovest del Veneto, inquinato oltre ogni limite ad opera del distretto industriale della concia testimonia quanto abbiamo vissuto in questi anni e come la classe imprenditoriale, interessata solo ai propri profitti, non si è mai curata dei reflui delle sue aziende che avvelenano le ultime risorse di acqua potabile che ci restano, i campi e l’aria.

Dico questo perché è giusto chiamare i responsabili di quanto sta accadendo per nome e cognome e non attribuirlo genericamente all’umanità.

Non sto ad elencare tutte le speculazioni che portano al progressivo avvelenamento della terra,  degli inceneritori, come quello di Fusina, a un chilometro da piazza S. Marco, che Veritas vuole accendere con l’appoggio compiacente di Zaia e di Brugnaro, della distruzione su vasta scala dell’humus ad opera dei concimi chimici, della devastazione delle colture locali con espropriazione di intere popolazioni, per dar luogo alle monocolture del caffè, del cacao, dell’olio di palma e così via. Non parliamo della distruzione delle foreste né dell’inaridimento dei terreni che non avviene solo al Sud del mondo ma anche nella Pianura Padana.



















 Nei prossimi anni assisteremo ad un aumento estremo delle migrazioni. O forse pensiamo che la gente preferisca morire a 50/60 gradi all’ombra per non disturbarci.  Cosa stiamo facendo per evitare questa catastrofe biblica? Mettiamo le cannoniere nel mediterraneo? Non basta criticare Salvini per la sua furbastra strumentalizzazione di un problema reale ma non vedo alcuno che faccia proposte concrete per rallentare l’incendio del pianeta e far fronte alle sue conseguenze.




 Vedo invece il Governo dei Migliori lavorare alla costruzione di centrali elettriche a carbone (tanto per dare una mano al clima) vedo l’invio di armi in Ucraina e in tutto il mondo e vedo i contendenti russi e ucraini giocare alla guerra attorno alle centrali atomiche  senza che alcuno intervenga per fermare veramente questa guerra tra oligarchi.




L’Ucraina con i suoi campi di grano è solo una piccola parte del furto internazionale di terra da parte delle grandi compagnie multinazionali. Parliamo dell’accaparramento di milioni di ettari in tutto il mondo da parte di sette compagnie che attualmente controllano i due terzi dei terreni coltivabili mondiali.

Parliamo degli OGM che in tutti i modi riusciranno a imporre alle nostre mense e mi fermo qui perché tu sei il leader di un partito che dovrebbe essere contrario al potere degli oligarchi che nel nostro paese e nel mondo occidentale sono ben presenti. Da noi Si chiamano ENI, ENEL, Benetton; in America, Google, Coca Cola, Monsanto ecc. I patrimoni di alcuni di loro sono maggiori di quelli degli Stati, inoltre non pagano le tasse, come noi comuni mortali, nemmeno quelle cosiddette piatte, partorite dalla mente economica di Salvini.

 


Tuttavia più che il leghista, con le sue balordaggini,  il pericolo maggiore per il nostro futuro deriva dai sostenitori delle politiche neo liberiste, proprio quelle che stanno determinando i disastri di cui sopra.

 Enrico Letta ha dichiarato che intende realizzare le riforme presenti nella cosiddetta “Agenda Draghi”. Sarebbe opportuno che questo signore spiegasse a tutti in cosa consistono le riforme (sarebbe meglio chiamarle controriforme).

Tu sai benissimo quali siano i canoni del liberismo.

Privatizzazione della sanità, ormai giunta a buon punto, per trasformare un servizio pubblico in una fonte di profitto.



Privatizzazione delle pensioni: il pianto greco con cui questi avvoltoi dichiarano che purtroppo i nostri figli avranno pensioni da fame serve per spingere le famiglie ad autotassarsi per dotare i figli di pensioni integrative.

Non parliamo della scuola che sta diventando lo scendiletto delle aziende.

Fine del contratto nazionale dei lavoratori (ognuno se la vede da solo col suo principale), precarizzazione spinta e mercificazione del lavoro (seguiremo il modello Uber), disoccupazione e lavoro nero.




Che ti devo dire.



Il regalo
delle nostre autostrade ai Benetton (in due fasi: primo tempo, Governo Dalema con vice presidente il nostro beneamato Sergio Mattarella; secondo tempo Governo Berlusconi) è una ignominia che grida vendetta.   E le spiagge? Non è più possibile per una famiglia recarsi al mare senza essere pelata . Ma, dimmi, sei proprio convinto che il demanio pubblico debba essere appaltato a chi specula sul mare, la sabbia e il sole che, come tutti sanno, sono beni comuni? Almeno la metà, ovviamente  la più bella e la più accessibile, delle spiagge dovrebbe essere dichiarata parco pubblico e restituita ai comuni affinché venga attrezzata con acqua potabile, servizi igienici, parcheggi e servizio di sorveglianza per consentire ai cittadini di fruire di spazi che appartengono alla comunità e non ai privati . Pensa a come lo chiamavano i Romani: “Mare nostrum”. Ma adesso non è proprio nostrum.


Parlando dello Stato e delle banche: Ti sembra serio che l’intera Comunità europea sia gestita da banche private?

Ma lo sai cosa significa “Privato?” significa che la BCE e tutte le banche dell’Europa rispondono, prima di tutto ai loro azionisti.

Che è la BCE che detta le sue condizioni alla UE e agli Stati e non viceversa.

  Faresti amministrare il tuo reddito e la tua vita dal direttore di una banca del tuo paese? Fin dal tempo dei greci le monete erano battute dalle città stato, le polis, e lo stesso valeva per lo Stato romano. La gestione della politica monetaria non veniva affidata a ricchi senatori. Lo stato decideva i propri investimenti in nome del Senatus Populusque Romanus  SPQR.  Adesso la politica monetaria non la decide il Senato e nemmeno il POPOLO ma la JPMorgan, tramite la BCE o il FMI.

È necessario prendere atto che non ci sarà futuro per noi e per i nostri figli se non riusciremo a contenere e a neutralizzare  il potere delle oligarchie.  Il primo passo è sgombrare il campo dalla loro incessante propaganda. Si tratta di una battaglia culturale necessaria alla presa di coscienza dei più. È bene quindi pretendere che i liberisti, ogni volta che parlano di riforme, spieghino in maniera semplice e comprensibile che si tratta di riforme liberiste che hanno come fine ultimo l’assoggettamento dello Stato al mercato e l’accaparramento da parte di pochi privati di tutte le risorse del paese. Loro e i loro giornali non lo faranno mai ma noi possiamo farlo se è vero che una grande parte di cittadinanza attiva è riuscita a far fallire e portare in tribunale una potentissima multinazionale come Miteni.

 Ciò dimostra che è possibile combattere l’asservimento del paese agli interessi delle compagnie. Denunciamo l’atlantismo, termine marinaro per esprimere la subordinazione dell’Europa e dell’Italia agli interessi dell’imperialismo americano.


 Indichiamo la responsabilità di uno dei “Migliori” capi di governo che, per fare omaggio di fedeltà atlantica a Biden, ha aderito a sanzioni contro la Russia provocando, come ovvia risposta , il taglio delle forniture di Gas all’Italia. Risposta scontata e prevedibile per tutti , tranne che per Draghi.



 Risultato : aumento vertiginoso del costo di Gas e benzina , inflazione all’8% e impoverimento di tutta la popolazione.

 Non puoi pensare di dare ceffoni a qualcuno senza che questi non prenda nei tuoi confronti delle contromisure, soprattutto quando del tuo stupido gesto risponde l’intera popolazione italiana.

Quando in Ucraina si massacravano i russofoni

Di fronte all’aggressione alla povera  Ucraina e al ricco Zelenski da parte della Russia, mettiamo da parte l’”etica”, pensiero estraneo ai cervelli dei signori della guerra, e consideriamo improvvido e stupido un gesto che, senza minimamente colpire l’obiettivo previsto, porterà freddo e fame a milioni di italiani ai quali non è stato nemmeno chiesto se fossero d’accordo o meno.


Papa Francesco sa parlare chiaro ad aggrediti e aggressori, senza equivoci e senza censure, ma resta una figura terza e non aggredisce la Russia con scriteriate sanzioni.

Se poi invece di popoli parliamo degli amici di Draghi, possiamo affermare che i nostri oligarchi, con la guerra e le sanzioni si sono bene ingrassati. È normale, e da sempre risaputo, che nelle guerre i ricchi diventano più ricchi e tutti gli altri soffrono la fame e perdono la vita.


 Tu provieni da un partito che, tanto tempo fa, queste cose le spiegava bene. Super profitti alle stelle e balzo in avanti delle azioni della Leonardo. Per costoro il problema carburanti non esiste, tanto viaggiano in Ferrari, quando non si spostano in aereo o in elicottero.

 

CONCLUDENDO

I tempi sono stretti e siamo in forte ritardo, tuttavia è chiaro che le scelte che dovranno fare i cittadini, prima o poi, meglio prima che poi, è tra il Governo delle multinazionali, rappresentato dalle loro marionette, e la loro corsa verso la fine del mondo, o un ritorno alla democrazia, quella vera e non quella regalata senza elezioni a lor signori o scempiata da leggi elettorali che hanno l’unico scopo di togliere ai cittadini il diritto di scegliere i propri rappresentanti.

 Noi stiamo con Greta, stiamo con i ragazzi del Friday For Future, e con il loro futuro compromesso e annullato dalle vostre politiche, stiamo con Francesco e con tutti i cittadini che ogni giorno si alzano presto per andare a lavorare. Non certo con i falsi Verdi che, per una poltroncina, accettano l’inceneritore di Roma e tutto il resto o con chi, come te e signora, fa altrettanto dimenticandosi la sua storia.

La discriminante è netta e non consente travestimenti sotto simboli veri o fasulli.

Da una parte ci stanno le grandi compagnie multinazionali che si contendono il mondo e i loro lacchè neo liberisti, al servizio di Draghi e delle banche.

Dall’altra parte c’è l’umanità che lotta per la sopravvivenza del pianeta, per la salute e il futuro dei bambini del mondo e per la dignità del lavoro.

 

Giovanni Fazio





venerdì 5 agosto 2022

I MEDICI DOVREBBERO TESTARE LE PFAS NELLE PERSONE A RISCHIO

VI INVITO A LEGGERE CON ATTENZIONE QUESTO RAPPORTO SCIENTIFICO CHE CI GIUNGE DAGLI USA.

LA PREVENZIONE PUO' SALVARE LA VOSTRA VITA E QUELLA DEI VOSTRI BAMBINI
Testare le PFAS per le persone con alta esposizione. Avvertimento degli scienziati americani



    Negli Stati Uniti si raccomanda ai medici di controllare nel sangue le PFAS ai soggetti a rischio. Nel Veneto si fa il contrario: si proibisce ai medici di farlo.

Nel rapporto che segue tutte le informazioni sullo stato dell'arte.
Alcune raccomandazioni per salvarvi la vita.

Buona lettura 


Traduzione di un articolo del 28/07/2022 per la CNN
della giornalista americana
 La Motte Sandee  


    L'uso di un filtro sull'acqua del rubinetto è un modo fondamentale per limitare l'esposizione ai PFAS, affermano gli esperti.
  
Denominate "sostanze chimiche per sempre" perché non si decompongono completamente nell'ambiente, le sostanze perfluoroalchiliche e polifluoroalchiliche, meglio conosciute come PFAS, sono state utilizzate dagli anni '50 per rendere i prodotti di consumo antiaderenti, oleo e idrorepellenti e resistenti al cambiamento di temperatura. 

Attenzione l'involucro può contenere PFAS

 Sostanze chimiche pericolose trovate anche negli involucri alimentari dei principali fast-food e catene di alimentari, afferma il rapporto

     Questa famiglia di sostanze chimiche sintetiche è stata oggetto di dibattito pubblico per anni poiché scienziati e sostenitori dell'ambiente hanno scoperto ulteriori prove che alcuni PFAS sono dannosi per la salute umana a livelli sempre più bassi. 

    Giovedì, le prestigiose accademie nazionali di scienze, ingegneria e medicina si sono lanciate nella mischia con un rapporto di oltre 300 pagine che fornisce consigli dettagliati ai medici su come testare, diagnosticare e curare i milioni di americani che potrebbero essere stati esposti al PFAS. 

"Le National Academies sono invitate a condurre studi in quanto  considerate organismi senza conflitti di interesse"
ha affermato il dottor Ned Calonge, professore associato di epidemiologia al Colorado School of Public Health e presidente della commissione che ha redatto il rapporto.

     Il documento fissa i limiti di pericolo già a livello di  "nanogrammi" e incoraggia i medici a condurre esami del sangue su pazienti preoccupati per l'esposizione o che sono ad alto rischio.
 (Un nanogrammo equivale a un miliardesimo di grammo.)

     Le persone in "fasi della vita vulnerabili" - come durante lo sviluppo fetale in gravidanza, prima infanzia e vecchiaia - sono ad alto rischio, afferma il rapporto. 

Così lo sono i vigili del fuoco, i lavoratori negli impianti di produzione di fluorochimici e coloro che vivono vicino ad aeroporti commerciali, basi militari, discariche, inceneritori, impianti di trattamento delle acque reflue e fattorie in cui vengono utilizzati i fanghi di depurazione contaminati.

 ANNUNCIO
 
"Queste sostanze chimiche sono onnipresenti nell'ambiente americano. Più di 2.800 comunità negli Stati Uniti, inclusi tutti i 50 stati e due territori, hanno documentato la contaminazione da PFAS", 
ha affermato Calonge, che è anche professore associato di medicina di famiglia presso la School of Medicine on Campus medico di Anschutz della Colorado University. 
   
   IMPORTANTE ASCOLTARE LE PESONE   

L'ascolto dei cittadini nei municipi di tutto il paese è ha avuto grande importanza in questo rapporto.
 
Il trucco può contenere sostanze chimiche potenzialmente tossiche
 chiamate PFAS, rileva lo studio. 

   
Citiamo alcuni esempi:
  Hope Grasse, cittadina abitante in Pennsylvania a cui è stato diagnosticato un cancro allo stadio 4 all'età di 25 anni, dopo essere cresciuta vicino a una base navale, ha descritto come i suoi medici hanno riso quando ha menzionato l'esposizione chimica. 
    "Mi hanno fatto sentire piccola; mi hanno fatto sentire stupida e imbarazzata anche solo per aver posto la domanda", ha detto in un intervista dell'aprile 2021, citata nel rapporto."
     
Chiaramente questi medici non avevano alcuna informazione sulle componenti ambientali (della malattia).

 Un altro caso: 
Sandy Wynn-Stelt, residente nel Michigan, ha scoperto che una discarica aveva contaminato l'acqua potabile della sua casa. I livelli erano 1.000 volte superiori a quelli che l'Agenzia per la protezione ambientale considerava sicuri, ha affermato. 
Dopo aver pagato di tasca propria un esame del sangue, lei e il suo medico hanno scoperto un cancro alla tiroide in fase iniziale. 

"Le informazioni raccolte tra le persone costituiscono un notevole contributo alla ricerca. Ci informano dello stato di preoccupazione di chi è esposto per un certo periodo alla contaminazione da PFAS", ha affermato la tossicologa Linda Birnbaum, ex direttrice del Programma nazionale di tossicologia per la salute e i servizi umani degli Stati Uniti e dell'Istituto nazionale per le scienze della salute ambientale. 

"I risultati delle  National Academies non solo influiscono sul modo in cui scienziati e medici guardano al problema PFAS, ma agiscono anche sulle modalità di intervento delle autorità di regolamentazione e del Congresso", ha affermato Birnbaum, estranea alla redazione del nel rapporto.
 

"Esposizione "Emivita". 

    Vivere vicino a una delle principali fonti di PFAS non è l'unico modo per essere esposti. 

    Tappeti, divani, pentole antiaderenti, vestiti antimacchia, telefoni cellulari, cosmetici, il rivestimento di involucri di fast food: l'elenco dei prodotti popolari che contengono PFAS è troppo numeroso per essere menzionato e quasi impossibile da evitare.
 


     Le PFAS vengono utilizzate per creare superfici antiaderenti.  
    Tra gli oggetti trattati sono comprese anche le pentole. 

    In merito, gli esperti suggeriscono di utilizzare stoviglie in acciaio inossidabile, ceramica o vetro.

Le PFAS sono state rilevate nel sangue del 98% degli americani, secondo un rapporto del 2019 che utilizza i dati del National Health and Nutrition Examination Survey. Esse possono contaminare l'acqua degli acquedotti pubblici  e dei pozzi privati.

 Secondo il rapporto, le sostanze chimiche possono accumularsi nel corpo di pesci, crostacei, bestiame, latticini e selvaggina che vengono mangiati dalle persone.
      Mentre i livelli ematici di chi è esposto possono diminuire nel tempo, i livelli di PFAS nell'organismo "continuano a persistere anche dopo la fine dell'esposizione", afferma il rapporto. 

    Questo  succede perché le PFAS  si depositano per anni in diversi organi, ha affermato Jane Hoppin, membro del comitato delle accademie, epidemiologa ambientale e vicedirettrice del Center for Human Health and the Environment presso la North Carolina State University di Raleigh. 

    Perché anni?

Questo è dovuto all' "emivita" di varie sostanze PFAS: cioè al tempo necessario per ridurre del 50% la loro concentrazione nel corpo.
 "Alcune di queste sostanze chimiche hanno un'emivita  di cinque anni", ha detto Hoppin.
     "Diciamo che hai 10 nanogrammi di PFAS nel tuo corpo in questo momento. Anche senza ulteriore esposizione, tra cinque anni avresti ancora 5 nanogrammi. Cinque anni dopo, avresti 2,5 e poi cinque anni dopo, avresti un 1,25 nanogrammi", ha continuato.
"Ci vorranno circa 25 anni prima che tutti i PFAS lascino il tuo corpo".

    Vari livelli di evidenza 

Il comitato ha trovato "sufficienti" prove scientifiche di correlazione tra l'esposizione alle PFAS e aumento del rischio di cancro del rene negli adulti. Dimostrata anche la correlazione dell'esposizione alle pfas con alti livelli di colesterolo, afferma il rapporto.

    Il colesterolo è una concausa importane delle malattie cardiovascolari, "la principale causa di morte a livello globale, con una stima di 17,9 milioni di vittime ogni anno", secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità.

Nella maggior parte di questi prodotti sono presenti pesticidi.


LA SPORCA DOZZINA 2022


     Il comitato ha riscontrato che l'esposizione alle PFAS era anche  associata a una ridotta crescita del neonato e del feto, nonché a una ridotta risposta anticorpale ai vaccini sia negli adulti che nei bambini.
 " La ridotta risposta immunitaria in un momento in cui stiamo cercando di immunizzare la popolazione contro Covid-19... è una caratteristiche degna di attenzione", ha detto Calonge. 

Un certo numero di altre correlazioni esplorate erano "suggestive" di un'associazione all'esposizione a PFAS.
Il comitato riteneva probabile un aumento del rischio di cancro al seno, cancro ai testicoli, colite ulcerosa, malattie o disfunzioni della tiroide e ipertensione e preeclampsia indotte dalla gravidanza negli adulti. 
    
    Sospettata anche una correlazione, sia negli adulti che nei bambini, con alterazioni degli  enzimi epatici dopo l'esposizione. 

    Alcune lacune riscontrate nella ricerca di una probabile correlazione tra PFAS e asma, densità ossea, ulteriori disturbi ormonali e problemi di sviluppo neurologico e infantile, solo per citarne alcuni - hanno reso difficile per il comitato trarre conclusioni definitive. Le prove in quelle aree sono state etichettate come "inadeguate o insufficienti" pertanto vanno ulteriormente esplorate. 


 prodotti resistenti all'acqua e alle macchie
contengono plastiche tossiche



CHE FARE

  Il comitato ha concluso la sua ricerca nel giugno 2021.

"Sono sicuro che ci sono molte altre informazioni là fuori che avrebbero potuto essere  pubblicate" ha detto Hoppin. 

"Non stiamo dicendo che per alcune questioni analizzate non ci sia  un impatto sulla salute. Semplicemente non abbiamo ancora dati sufficienti per prendere una decisione definitiva" 
    "Quindi una delle raccomandazioni più importanti che abbiamo fatto è che dovremo continuare ad esaminare la letteratura ogni due anni e aggiornare la guida costantemente". 

Un gioco di numeri 

Il rapporto raccomanda esami del sangue per cercare sette PFAS che il CDC attualmente monitora:
 MeFOSAA, PFHxS, PFOA, PFDA, PFUnDA, PFOS e PFNA. 


Definizione del rischio
 in base alla concentrazione di PFAS nel sangue


Maggiore di 20 nanogrammi per millilitro: 
se la somma delle PFAS presenti nel siero del sangue o nel plasma è pari o superiore a 20 nanogrammi per millilitro, il paziente è a maggior rischio di effetti avversi sulla salute, ha affermato il comitato. (Ricorda che un nanogramma equivale a un miliardesimo di grammo.)

 I medici dovrebbero "incoraggiare la riduzione dell'esposizione alle PFAS per questi pazienti", cercare segni di cancro ai testicoli e colite ulcerosa e testare la funzionalità tiroidea e renale in tutte le visite di benessere, afferma il rapporto. Inoltre, i medici dovrebbero dare la priorità allo screening per il colesterolo, per il cancro al seno e per l'ipertensione durante la gravidanza. 

Tra 2 e 20 nanogrammi per millilitro:
se la somma delle sette PFAS è compresa tra 2 e 20 nanogrammi per millilitro, c'è una preoccupazione per gli effetti negativi. I pazienti devono ridurre l'esposizione alle PFAS ed essere sottoposti a screening per il colesterolo alto, per il cancro al seno e per l'ipertensione durante la gravidanza.

 Al di sotto di 2 nanogrammi per millilitro: 
se i livelli di concentrazione nel sangue scendono al di sotto di 2 nanogrammi per millilitro, le persone "non dovrebbero avere effetti negativi sulla salute", ha affermato il comitato. 
Tuttavia, quei livelli sono già obsoleti, ha affermato Birnbaum. 

   " A giugno, l'EPA ha pubblicato un avviso di pericolo, ancora provvisorio, che prevede un ulteriore abbassamento dei livelli di PFAS consentiti nell'acqua potabile, "così bassi che praticamente non puoi nemmeno misurarli". "Direi  che è stato una "virata", ha detto Birnbaum, "le autorità locali sono state avvertite: Ragazzi, un livello sicuro per questa roba non esiste!"

 Materie plastiche e pesticidi:



l'impatto sulla salute delle sostanze chimiche sintetiche nei prodotti statunitensi è raddoppiato negli ultimi 5 anni, rileva uno studio.

 Come si confrontano i livelli consentiti nell'acqua potabile con i livelli sierici raccomandati? Si confrontano perché l'EPA "ha utilizzato studi sull'uomo per ricavare livelli di esposizione sicuri, o dosi di riferimento, che sono stati poi utilizzati per calcolare i limiti di sicurezza nell'acqua potabile", ha affermato David Andrews, scienziato senior per l'Environmental Working Group, un'organizzazione di consumatori che monitora l'esposizione alle PFAS e altri prodotti chimici. 
    "L'EPA ha utilizzato un livello sierico di 0,17 ng/ml", ha detto Andrews via e-mail.
"Questo livello sierico era significativamente inferiore a 2 ng/ml, quindi l'EPA ha applicato un fattore di sicurezza superiore di 10 volte per assicurarsi che anche le variazioni nella risposta tra le diverse popolazioni fossero protette".






 Cosa possono fare le persone 

    Ci sono molti modi per ridurre l'esposizione alle sostanze chimiche PFAS, afferma il rapporto.
     Un metodo chiave consiste nel filtrare l'acqua del rubinetto e il rapporto pubblica un database di filtri per l'acqua che possono ridurre i PFAS.
    "I filtri per l'acqua più efficaci per i PFAS sono i filtri ad osmosi inversa, che sono più costosi", ha affermato Andrews, aggiungendo che anche alcuni filtri a base di carboni attivi possono ridurre alcuni livelli di PFAS. 
         "E' importante sostituire periodicamente i filtri", ha detto. "Se non lo si fa, il filtro e diventa saturo. In tal caso, i livelli di PFAS nell'acqua filtrata possono superare le concentrazioni presenti nell'acqua del rubinetto"

Il comitato ha fornito ulteriori suggerimenti tratti dal progetto PFAS-REACH (Research, Education, and Action for Community Health) , finanziato dall'Istituto Nazionale di Scienze della Salute Ambientale:

 • Stai lontano da tappeti e tappezzeria resistenti alle macchie e non utilizzare spray impermeabilizzanti.
 • Cerca l'ingrediente PTFE o altri ingredienti "fluoro" sulle etichette dei prodotti.
 • Evita le pentole antiaderenti. Utilizzare invece prodotti in ghisa, acciaio inossidabile, vetro o smalto. 
• Boicotta i contenitori da asporto e altri imballaggi alimentari. Invece cucina a casa e mangia più cibi freschi
 • Non mangiare popcorn cotti nel forno a microonde o cibi grassi avvolti in carta. 
• Scegli il filo interdentale in nylon o seta non rivestito o uno rivestito con cera naturale.

Qui finisce l'articolo della CNN sul rapporto degli scienziati americani.
Purtroppo, le evidenze relative alla correlazione tra esposizione alle PFAS e gravi patologie delle donne gravide, del feto, del tessuto osseo, del cervello e altro negli studi avanzati italiani e internazionali ci confermano la gravità dell'esposizione a tali sostanze. 

Pertanto, fermo restando che la lotta per mettere al bando, in Italia, in Europa e nel mondo, queste maledette molecole è l'obiettivo di tutti noi e deve esserlo per tutti gli abitanti della terra, 
è indispensabile che i medici del Veneto possano richiedere per i propri pazienti a rischio gli esami del sangue per le pfas, attualmente negati dalla Regione.
 E' necessario che vengano istituiti corsi di formazione per tutti i medici e per il personale dei consultori familiari.
E' indispensabile anche  una vasta campagna di informazione per tutti i cittadini. 
    Bisogna che tutti i prodotti agroalimentari provenienti dalle zone inquinate, o sospette tali, siano controllati dalle ULSS prima di essere immessi nel mercato. 
    Infine è necessario provvedere ad adeguare tutti gli acquedotti del Veneto a norme di sicurezza più adeguate di quelle fino ad ora vigenti, adottando per le PFAS i limiti di riferimento internazionali e cioè inferiori a una parte per milione.
Attualmente il decreto Zaia del 2017 prevede un livello di performance di 390 ng/litro, e di 1000 ng/litro per gli animali, assolutamente inadeguato per proteggere la salute dei cittadini.

Queste elencate sono solo alcune delle misure urgenti da adottare nella nostra regione. Non dimentichiamo che sono passati otto anni dalla scoperta delle Pfas negli acquedotti del Veneto senza che queste improcrastinabili misure di sicurezza siano state attuate. Non basta mettere i filtri negli acquedotti della zona rossa, bisogna fermare la contaminazione e proteggere i cittadini da essa.

Ora sei bene informato sulla questione. Sta a te agire di conseguenza.

Giovanni Fazio