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lunedì 21 agosto 2017


E’ CORRETTO SOTTOPORRE A TERAPIE INVASIVE SOGGETTI SANI?

Sono arrivate alcune richieste di chiarimento per il mio precedente post sulle possibili linee di intervento per abbassare la concentrazione di PFAS nel sangue dei soggetti contaminati.

Chiariamo subito che si tratta di SOGGETTI SANI che presentano un maggiore RISCHIO per varie patologie metaboliche e tumorali.
Nasce pertanto il bisogno di diminuire la concentrazione dei PFAS nel sangue per abbassare il rischio.

Purtroppo, trattandosi di sostanze artificiali, la maggior parte degli organismi viventi non è in grado di metabolizzarle cioè di eliminarle rapidamente, per cui tali sostanze nocive, una volta entrate, permangono nel nostro corpo e nel nostro sangue per molti anni.

Nel precedente post avevo riportato i dati di alcune ricerche in merito alla possibilità di ottenere un abbassamento di tali sostanze nel sangue tramite dei salassi da effettuare periodicamente.

 LA PRATICA DELLA DONAZIONE DI SANGUE è molto diffusa, a prescindere dalla presenza o meno dei PFAS nel sangue, e NON PRESENTA ALCUN PROBLEMA PER I DONATORI.

Diverso è il caso della PLASMAFERESI che la Regione Veneto ha deciso di praticare a tutti i soggetti che presentano un valore ematico di PFAS da 100 a 200 nanogrammi.

La Plasmaferesi è un trattamento del sangue extra corporeo che si effettua con macchinari complessi, di cui ho già precedentemente parlato e attualmente viene praticata SOLO ad un ristretto numero di patologie gravissime di cui pubblico l’elenco.






E’ chiaro che chi è colpito da tali malattie accetta anche la possibilità di incorrere in REAZIONI AVVERSE provocate dalla plasmaferesi.

 Infatti la maggior parte delle terapie e dei farmaci presentano una lista di EFFETTI BENEFICI E DI EFFETTI MALEFICI. Sta al medico, di volta in volta, effettuare un bilancio tra vantaggi e svantaggi e valutare l’opportunità di proporre o meno la terapia al paziente, informandolo dettagliatamente dei rischi e dei vantaggi relativi ad essa.

Nel caso dei ragazzi quattordicenni contaminati dai PFAS ci troviamo in presenza di SOGGETTI SANI, per fortuna, e non di soggetti terminali con alta probabilità di morire da un momento all’altro.



LA DOMANDA CHE VI PONGO e che pongo anche a quei medici che hanno ideato di sottoporre a plasmaferesi migliaia di persone senza nemmeno avere sperimentato l’utilità e i rischi che tale pratica può arrecare a SOGGETTI SANI è:

“POSSIAMO PRATICARE UNA TERAPIA CHE PRESENTA UNA SERIE DI GRAVI REAZIONI AVVERSE (COMPRESA L’EVENTUALITA’ DELLA MORTE PER LO 0.05% DEI TRATTAMENTI) A SOGGETTI SANI QUANDO SAPPIAMO CHE ESISTONO ALTRI MODI, ASSOLUTAMENTE PRIVI DI RISCHIO E GIA’ SPERIMENTATI, PER OTTENERE UN ABBASSAMENTO DI PFAS NEL SANGUE?”

Ritengo che su questi fatti dovrebbe intervenire l’Ordine dei Medici poiché, a mio avviso, IN QUESTA OPERAZIONE SI PUO’ RAVVISARE UNA GRAVE VIOLAZIONE DEL CODICE DEONTOLOGICO.


Vi aspetto al primo incidente serio per risentire

i vostri commenti, quelli della stampa e della 

magistratura.

Giovanni Fazio














INDICAZIONI ALLA PLASMAFERESI SECONDO LE CATEGORIE DELLA AMERICAN ASSOCIATION OF BLOOD BANKS E DELLA AMERICAN SOCIETY FOR APHERESIS (LE INDICAZIONI LEGATE AI TRAPIANTI NON SONO QUI CONSIDERATE) Categoria I Categoria II Categoria III Categoria IV

Malattie renali Malattie metaboliche
1 GN da anticorpi anti membrana basale (S di Goodpasture)
2 Atassia polineuropatica (S di Refsum)
3 GN rapidamente progressiva
4 Ipercolesterolemia familiare
5 S uremico-emolitica
6 Overdose o intossicazioni
7Insufficienza epatica acuta
8 Rigetto di trapianto renale

Malattie autoimmuni e dell’apparato locomotore
1 Crioglobulinemia Porpora trombotica trombocitopenica
2 Malattia di Raynaud
3 Vasculiti
5 Anemia emolitica autoimmune
6  Sclerosi sistemica
7 Lupus eritematoso sistemico
8 Poli-Dermatomiosite
9 Artrite reumatoide
10 Amiloidosi sistemica (AL)

 Malattie dell’apparato emopoietico
1 Disturbi dell’emostasi
2 Porpora trombotica trombocitopenica (S di Mosckowitz)
3 Mieloma multiplo con proteina monoclonale o sindrome da iperviscosità o insufficienza renale acuta
4 Inibitori patologici della coagulazione S da iperviscosità
5 Anemia aplastica
6 Anemia emolitica neonatale
7 Piastrinopenia da alloimmunizzazione

Malattie neurologiche
1 Polineuropatia infiammatoria demielinizzante acuta (S di Guillain-Barré)
2 Polineuropatia infiammatoria demielinizzante cronica
3  Miastenia Polineuropatia demielinizzante IgG/M S di Lambert-Eaton
4 Malattia infiammatoria demielinizzante del Sistema Nervoso Centrale
5 Corea di Sidenham
6 Polineuropatia IgM (con o senza Waldenstrom)
7 Crioglobulinemia con polineuropatia  PANDAS
8 Sclerosi multipla (ricorrente, progressiva)
9 S paraneoplastiche neurologiche
10 Mieloma multiplo con polineuropatie POEMS
11 Encefalopatia di Rasmusen
12 S da rigidità generalizzata Sclerosi laterale amiotrofica



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