E’ CORRETTO SOTTOPORRE
A TERAPIE INVASIVE SOGGETTI SANI?
Sono
arrivate alcune richieste di chiarimento per il mio precedente post sulle
possibili linee di intervento per abbassare la concentrazione di PFAS nel sangue dei soggetti
contaminati.
Chiariamo
subito che si tratta di SOGGETTI SANI
che presentano un maggiore RISCHIO
per varie patologie metaboliche e tumorali.
Nasce
pertanto il bisogno di diminuire la concentrazione dei PFAS nel sangue per
abbassare il rischio.
Purtroppo,
trattandosi di sostanze artificiali, la maggior parte degli organismi viventi
non è in grado di metabolizzarle cioè di eliminarle rapidamente, per cui tali
sostanze nocive, una volta entrate, permangono nel nostro corpo e nel nostro
sangue per molti anni.
Nel
precedente post avevo riportato i dati di alcune ricerche in merito alla
possibilità di ottenere un abbassamento
di tali sostanze nel sangue tramite dei salassi da effettuare
periodicamente.
LA
PRATICA DELLA DONAZIONE DI SANGUE è molto diffusa, a prescindere dalla
presenza o meno dei PFAS nel sangue, e NON
PRESENTA ALCUN PROBLEMA PER I DONATORI.
Diverso è il caso della
PLASMAFERESI che la Regione Veneto ha deciso di praticare a tutti i soggetti
che presentano un valore ematico di PFAS da 100 a 200 nanogrammi.
La Plasmaferesi è un trattamento del
sangue extra corporeo che si effettua con macchinari complessi, di cui ho già
precedentemente parlato e attualmente
viene praticata SOLO ad un ristretto numero di patologie gravissime di cui
pubblico l’elenco.
E’
chiaro che chi è colpito da tali malattie accetta anche la possibilità di
incorrere in REAZIONI AVVERSE provocate dalla plasmaferesi.
Infatti la maggior parte delle terapie e dei
farmaci presentano una lista di EFFETTI BENEFICI E DI EFFETTI MALEFICI. Sta al medico,
di volta in volta, effettuare un bilancio tra vantaggi e svantaggi e valutare l’opportunità
di proporre o meno la terapia al paziente, informandolo dettagliatamente dei
rischi e dei vantaggi relativi ad essa.
Nel
caso dei ragazzi quattordicenni
contaminati dai PFAS ci troviamo in presenza di SOGGETTI SANI, per fortuna, e non di soggetti terminali con alta probabilità
di morire da un momento all’altro.
LA DOMANDA CHE VI PONGO e che pongo anche a
quei medici che hanno ideato di sottoporre a plasmaferesi migliaia di persone senza nemmeno avere sperimentato l’utilità
e i rischi che tale pratica può arrecare a SOGGETTI SANI è:
“POSSIAMO
PRATICARE UNA TERAPIA CHE PRESENTA UNA SERIE DI GRAVI REAZIONI AVVERSE (COMPRESA
L’EVENTUALITA’ DELLA MORTE PER LO 0.05% DEI TRATTAMENTI) A SOGGETTI SANI QUANDO SAPPIAMO CHE ESISTONO ALTRI MODI,
ASSOLUTAMENTE PRIVI DI RISCHIO E GIA’ SPERIMENTATI, PER OTTENERE UN
ABBASSAMENTO DI PFAS NEL SANGUE?”
Ritengo
che su questi fatti dovrebbe intervenire l’Ordine
dei Medici poiché, a mio avviso, IN
QUESTA OPERAZIONE SI PUO’ RAVVISARE UNA GRAVE VIOLAZIONE DEL CODICE
DEONTOLOGICO.
Vi aspetto al primo
incidente serio per risentire
i vostri commenti, quelli della stampa e della
magistratura.
Giovanni Fazio
INDICAZIONI ALLA
PLASMAFERESI SECONDO LE CATEGORIE DELLA AMERICAN ASSOCIATION OF BLOOD BANKS E
DELLA AMERICAN SOCIETY FOR APHERESIS (LE INDICAZIONI LEGATE AI TRAPIANTI NON SONO
QUI CONSIDERATE) Categoria I Categoria II Categoria III Categoria IV
Malattie renali
Malattie metaboliche
1
GN da anticorpi anti membrana basale (S di Goodpasture)
2
Atassia polineuropatica (S di Refsum)
3
GN rapidamente progressiva
4
Ipercolesterolemia familiare
5
S uremico-emolitica
6
Overdose o intossicazioni
7Insufficienza
epatica acuta
8
Rigetto di trapianto renale
Malattie autoimmuni e
dell’apparato locomotore
1
Crioglobulinemia Porpora trombotica trombocitopenica
2
Malattia di Raynaud
3
Vasculiti
5
Anemia emolitica autoimmune
6
Sclerosi sistemica
7
Lupus eritematoso sistemico
8
Poli-Dermatomiosite
9
Artrite reumatoide
10
Amiloidosi sistemica (AL)
Malattie dell’apparato emopoietico
1
Disturbi dell’emostasi
2
Porpora trombotica trombocitopenica (S di Mosckowitz)
3
Mieloma multiplo con proteina monoclonale o sindrome da iperviscosità o
insufficienza renale acuta
4
Inibitori patologici della coagulazione S da iperviscosità
5
Anemia aplastica
6
Anemia emolitica neonatale
7
Piastrinopenia da alloimmunizzazione
Malattie neurologiche
1 Polineuropatia
infiammatoria demielinizzante acuta (S di Guillain-Barré)
2
Polineuropatia infiammatoria demielinizzante cronica
3
Miastenia Polineuropatia demielinizzante
IgG/M S di Lambert-Eaton
4
Malattia infiammatoria demielinizzante del Sistema Nervoso Centrale
5
Corea di Sidenham
6
Polineuropatia IgM (con o senza Waldenstrom)
7
Crioglobulinemia con polineuropatia PANDAS
8
Sclerosi multipla (ricorrente, progressiva)
9
S paraneoplastiche neurologiche
10
Mieloma multiplo con polineuropatie POEMS
11
Encefalopatia di Rasmusen
12
S da rigidità generalizzata Sclerosi laterale amiotrofica
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