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sabato 27 ottobre 2018

710 LETTORI DEL POST INDIRIZZATO AL SINDACO.





La testata dei VICENZATODAY riporta il post pubblicato sul sito Facebook di CiLLSA mercoledì 24 ottobre.





Il contatore del nostro blog segna questa mattina 710 accessi al post.
Significa che la città è consapevole di quanto sta succedendo e che
anche i consiglieri comunali e la stessa vicesindaca lo sono.



Abbiamo soltanto fatto una ennesima richiesta minima,
per i bambini e per i cittadini di Arzignano.


I nostri lettori, che sono generalmente molto di più di 700, sanno che  questa
è l’ennesima richiesta di prevenzione indirizzata al sindaco ma anche al suo
entourage, ai consiglieri di maggioranza e di minoranza, anche con posta PEC.



Mai abbiamo ottenuto una semplice risposta da parte di costoro
(maggioranza e minoranza) se si eccettua l’unico consigliere provvisto
di educazione democratica, Piero Magnabosco, che non solo ci ha sempre
risposto ma ha anche raccolto la nostra petizione  e l’ha presentata
in Consiglio facendola propria.



Il comportamento  del sindaco, della vicesindaca, che si appresta
a chiedere i voti per subentrare l’anno prossimo come sindaca,
e dei suddetti membri della Giunta e del Consiglio, testimonia
di un atteggiamento di disprezzo nei confronti dei semplici cittadini,
quali siamo noi e la nostra associazione che non ha agganci con nessun
partito politico.


Lo scempio di ogni buon costume democratico viene consumato
davanti agli occhi di tutta la cittadinanza.
Dimenticano costoro che essi rappresentano tutti i cittadini
e non solo quelli che li hanno votati.
Abbiamo sentito, all’indomani delle elezioni, la solita frase retorica
pronunciata da Giorgio Gentilin “Sarò il sindaco di tutti”.
Ciò non si è avverato nemmeno nei confronti dei suoi alleati,
trattati anche loro a pesci in faccia.


Un altro sindaco e un’altra giunta ci avrebbe chiamati in Comune
per discutere con noi la fondatezza delle nostre preoccupazioni
e la possibilità di realizzare o meno le proposte ma, ad Arzignano,
immaginare comportamenti democratici del genere è pura fantapolitica.
















E’ chiaro che
le conferme sulla pericolosità dell’acqua che bevono gli arzignanesi,
che giungono certificate da Arpav e da Acque del Chiampo,
comporterebbero le immediate dimissioni del sindaco,
della giunta e di chi, in tutti questi anni sedendo in Consiglio,
non si è mai preoccupato di prendere le distanze da certe dichiarazioni
e certi comportamenti Giorgio Gentilin
il quale sosteneva sul Giornale di Vicenza che gli Arzignanesi
potevano dormire sonni tranquilli poiché l’acqua dell’acquedotto
era paragonabile ad acqua oligominerale.


Affermazione falsa e pericolosa perché
diminuisce l’allerta contro il fenomeno inquinante dei PFAS.


La politica, quella pulita e sgombra da interessi di parte,
si può fare anche stando fuori dal Consiglio comunale,
sostenendo interessi concreti di interesse generale e
sottoponendoli al giudizio  della cittadinanza.

E’ chiaro che il comportamento dimostrato da quanti ci rappresentano
in Comune sarà sottoposto al giudizio e alla riflessione dei cittadini che
sanno be distinguere e si rendono conto che
per L'ACQUA DI ARZIGNANO,in tutti questi anni,
non è stato fatto assolutamente nulla.


NON STIAMO CHIEDENDO LA LUNA:
ma solo
ACQUA NON INQUINATA PER I BAMBINI
ACQUA FILTRATA PER TUTTI GLI ARZIGNANESI
PROGETTI PER NUOVI ACQUEDOTTI SENZA PFAS


Giovanni Fazio




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