UCRAINA E PALESTINA LA VERGOGNA DEL MONDO OCCIDENTALE
Forse siamo ad uno dei
tanti giri di boa della storia. La guerra si è annidata nel cuore dell’Europa
e i governi continuano ad armare Zelenski ed i suoi, che tirano avanti con un
altissimo prezzo di vite umane e di sacrifici per tutto il popolo ucraino,
senza una strategia e senza una reale possibilità di vincere una guerra già perduta
prima che iniziasse.
La banale semplificazione di quanto avviene non giustifica l’assenza di trattative
delle cancellerie occidentali. I paesi della UE, si stanno svenando per
offrire all’Ucraina i propri arsenali
militari. Gli Stati Uniti, unici beneficiari fino ad ora, inviano razzi sempre
più potenti e armi il cui uso rischia di
provocare una guerra mondiale, come auspicato, irresponsabilmente, dai governi
polacco e ucraino.
Le sanzioni contro la Russia, senza determinare
alcun danno alla sua economia, hanno
provocato una gravissima crisi economica delle economie europee che si sono
irresponsabilmente private del gas russo a buon prezzo cadendo nella speculazione
del mercato internazionale che fa della guerra un grande affare e succhia
il sangue dei meno abbienti per ingrassare pochi speculatori che controllano le
borse.
Alla fine il costo delle
bollette del gas e della luce, privatizzate al 100% dai governi liberisti che si sono succeduti in
questi anni, è schizzato alle stelle, mettendo, come al solito, in seria difficoltà la stragrande maggioranza
degli utenti e mandando in rovina i meno abbienti, mentre le oltre seicento
società, subentrate alla gestione pubblica, brindano nel caos più assoluto
delle offerte.
L’altro versante dei
governi democratici è l’appoggio concreto al genocidio che stanno perpetrando
gli israeliani contro la popolazione di Gaza.
Gli americani non si
vergognano di inviare in Israele; le armi che servono a sterminare il popolo palestinese che non sa
dove trovare rifugio per questo infame bombardamento. Le squadre della morte
sioniste si muovono in Cisgiordania, ben protette dell’esercito israeliano,
per cancellare villaggi e impadronirsi di terre indifese.
Lo sterminio crudele di un popolo avviene senza che alcun governo
democratico muova un dito anche se, a parole, i nostri governanti mantengono una
ipocrita equidistanza. Il sionismo non è diverso dal nazismo.
Sostiene l’espulsione di tutti i palestinesi dalla propria terra in maniera
violenta, invocando le pulizie etniche descritte nel libro di Giosuè
della Bibbia come esempio da seguire ( Gli ebrei passavano a fil di spada tutti
gli abitanti dei villaggi che incontravano nella loro marcia, compresi anziani donne e bambini per impadronirsi
della “Terra promessa”.
“… Quando ebbero terminato di uccidere gli abitanti di Ai, a colpi
di spada, per la campagna e per il deserto dove li avevano inseguiti, tutti gli
israeliti si volsero contro la città e quella pure fu passata a fil di spada. Il
numero delle vittime di Ai, tra uomini e donne, salì quel giorno a 12.000
persone… (La Sacra Bibbia -Edizioni Paoline- Giosuè 8 “Conquista di Ai)”. La Bibbia non si limita a questo episodio e descrive minuziosamente
gli orrori di quella gloriosa santa marcia di conquista della Palestina.
Oggi celebriamo la vittoria
del popolo italiano contro il fascismo e il nazismo e la nascita di una democrazia che affonda le sue radici in una
Costituzione democratica e antifascista.
Purtroppo, la carta
costituzionale da sola non è sufficiente a difenderci dal tentativo di smembramento
del paese e dalla creazione di una democratura, simile a quella che
vige in Ungheria o in Turchia. Vediamo
la presidente del Consiglio meloni sgolarsi per un obiettivo di modifica della
Costituzione che ne altera completamente il senso.
Ma anche i partiti hanno le
loro enormi responsabilità. Le ultime due leggi elettorali, di fatto, impediscono
ai cittadini di scegliere chi andrà a rappresentarlo in parlamento e al Senato.
La legge “Porcata” voluta dalle destre, così chiamata dal suo stesso presentatore,
è stato il penultimo vulnus alla natura della Costituzione ma quella che le
è succeduta, voluta dal PD e dalle sinistre il “Rosatellum” (dal
nome del deputato del PD Rosato, poi passato a IV) non è certo migliore della precedente. Di
fatto i deputati da eleggere li scelgono i segretari dei partiti.
Questo è uno dei motivi
dell’assenteismo che allontana ogni giorno di più i cittadini dalle urne.
La democrazia è come una
pianta; ha bisogno di essere difesa e curata.
Per questo la Resistenza
non è mai morta e non è la celebrazione di fatti avvenuti nel passato. La
Resistenza è necessaria sempre ed è il solo strumento che può fermare le
oligarchie economiche e gli affaristi della politica.
Per questo motivo,
auspicando una nuova legge elettorale di iniziativa popolare che ridia il diritto di scegliere ai cittadini,
dico che, come non mai, è giusto dire:
“ORA E SEMPRE RESISTENZA”
https://youtu.be/5sLnoBKGElo?si=Mg8Ftrm_ZrjeXxGZ
Giovanni Fazio
Nessun commento:
Posta un commento