In realtà, chi tacitamente assapora
la propria vittoria sono le grandi compagnie multinazionali della chimica
che dominano l’agricoltura mondiale estraendo una grande quantità di ricchezza dai
redditi agricoli . Tra queste BASF ( 93 miliardi di $ di reddito annuo),
SINOPEC (78.2 miliardi di $), DOW
(56 miliardi $) , SINOPEC (51.9miliardi $) e, a scendere, BAYER,
fusasi recentemente con Monsanto).
Nell’euforia del momento, chi si
attribuisce una insensata vittoria contro la tutela dell’ambiente e della vita,
non si ricorda o forse non lo sa, che la
richiesta di una progressiva diminuzione dei pesticidi avrebbe
dovuto fermare la continua crescita di tumori e di altre patologie, nelle popolazioni non solo europee. I più colpiti da queste
patologie sono proprio gli agricoltori. Un aumento di leucemie,
linfomi, tumori al fegato ecc. si sta verificando in tutta l’Europa,
eccetto la Svezia che da trenta anni ha bandito i pesticidi più dannosi.
Il cancro è una patologia in costante crescita in
tutto il mondo. Nel 2022 l'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro
(IARC) stima ci siano stati 20 milioni di nuovi casi di cancro. Il
Global Cancer Observatory dello IARC stima che nel 2050 i nuovi casi di cancro
saranno oltre 35 milioni.
È questo il rovescio della medaglia di cui non si parla.
Di fronte ai dati epidemiologici, alle sofferenze e ai funerali c’è poco da
brindare. Il cancro avanza e
uccide anche i bambini, vittime della diffusione dei pesticidi e di altre
sostanze chimiche come, ad esempio i PFAS, nell’acqua, nell’ambiente e negli
alimenti. La contaminazione ambientale, è estremamente diffusa. Soprattutto
nelle aree dove si pratica l’agricoltura intensiva.
L’USO DI PESTICIDI È LEGATO ALLA COMPARSA
DI DIVERSE MALATTIE
Al momento è documentato che
l’impiego di pesticidi è messo in relazione con lo sviluppo di diverse malattie
croniche. A partire da altre tipologie di cancro (oltre quello al fegato):
tumore a pancreas, vescica, prostata, cervello, ossa e leucemia. Patologie
neurodegenerative come Alzheimer e Parkinson, dovuti entrambe a esposizione
da pesticidi e organofosfati. Asma, soprattutto in caso di
esposizione diretta. Disfunzioni del sistema endocrino, con alterazioni
ormonali, problematiche riproduttive e anomalie nello sviluppo. Problemi di
fertilità sia nell’uomo sia nella donna. Difetti della nascita (come
per esempio malformazioni congenite) e problemi di sviluppo (che
coinvolgono organi e cervello, fino a determinare autismo),
questo soprattutto nelle comunità agricole rurali dove si fa uso di pesticidi.
Secondo le stime, rispetto al 2020, i casi di tumore in Italia nel 2023 sono aumentati di oltre 18.000 casi: da 376.600 nuove diagnosi (194.700 negli uomini e 181.900 nelle donne) a circa 395.000 (208.000 negli uomini e 187.000 nelle donne).*
Probabilmente molti dei nuovi pazienti non riusciranno a superare le barriere delle liste di attesa e non avranno abbastanza soldi per pagarsi una TAC o una Risonanza Magnetica. La sanità pubblica è a pezzi ma investiamo in armi e in combustibili fossili.
Gli scienziati suggeriscono di ridurre il più possibile alimenti industriali e prodotti provenienti dall’agricoltura industrializzata, prediligendo materie prime, frutta e verdura da produttori locali, di origine biologica, non trattati e privi di pesticidi.
Il maggior disagio degli agricoltori non dipende dalle regole europee ma
dalla vera e propria rapina che le compagnie di distribuzione esercitano su di
loro acquistando i prodotti agricoli a
prezzi bassissimi, non in grado nemmeno di coprire le spese per produrli rivendendoli
al pubblico a prezzi maggiorati che superano a volte anche di ottanta volte la
spesa per l’acquisto.
Guardando
i “conti” dei singoli gruppi della GDO, MD è campione di crescita delle
vendite tra il 2017 e il 2021: +9,7% medio annuo, seguita da Lidl
Italia (+8%) e Agorà (+7,6%). Seguono il discount Eurospin
(+6,9%), Conad (+6,7%) e Selex (+5,2%).
In cinquant’anni, anche questo settore dell’economia e della produzione è
cambiato. l’economia di mercato ha prodotto anche nel settore alimentare nuovi
super padroni e nuovi oligarchi. È sempre bene ricordare il contesto
politico ed economico in cui queste distorsioni del mercato non controllato
(LIBERO di fare i fatti suoi e ridurre alla fame gli agricoltori e i loro
dipendenti). Nulla avviene per caso o per un destino cinico e baro. Tutto
questo è stato costruito per anni e i risultati li vediamo.
La premier, parla di ideologismi ambientalisti ma l’aumento della temperatura globale di un grado e mezzo certificata rilevata dal Servizio per il Cambiamento Climatico di Copernicus (Copernicus Climate Change Service – C3S) non è un’idea ma un dato concreto.
Ne fa le spese la Catalogna, che non è tanto lontana dalla Pianura
Padana e ha dovuto dichiarare lo stato di emergenza, razionando l’acqua perché
non piove più da quattro anni. La prossima estate sarà dura anche per
noi.
Non si prende atto che le riserve delle falde sotterranee del
Veneto sono al di sotto del 50%. Non si è provveduto a bonificare i
fiumi e si gioca con la Laguna considerando un sistema biologico delicatissimo
alla stregua di un luna park.
La medaglia della marcia dei trattori ha una terza faccia, quella di un paese dove l’unico vero interesse di chi governa è il potere e la speculazione economica, dove si premiano e si esonerano dalle tasse i superprofitti delle banche e si manda a fondo chi ha avuto la sventura di aprire un mutuo per comprarsi una casa. In paese dove si fanno leggi per proteggere i delitti dei colletti bianchi.
È la faccia di una
economia di mercato che crea povertà diffusa, malattie e morte. Piantedosi
continua ad arrestare i ragazzi che cercano di svegliare le coscienze: modo originale
con cui questo governo e i suoi accoliti ritengono si debba affrontare la crisi
climatica.
Giovanni Fazio
*“I numeri del cancro 2023”, frutto della
collaborazione tra AIRTUM (Associazione italiana registri tumori), AIOM (Associazione
italiana di oncologia medica), Fondazione AIOM e PASSI (Progressi nelle aziende
sanitarie per la salute in Italia).
** Report looks at liver cancer,
fastest-growing cause of cancer deaths in US – Significant disparities persist
despite availability of effective interventions – American Cancer SocietyFarhad
Islami et al. – Disparities in liver cancer occurrence in the United States by
race/ethnicity and state – CA: A Cancer Journal for Clinicians (June, 2017)
Le nuove generazioni stano arrivando |
Eccellente articolo
RispondiEliminaPotremmo ripubblicarlo con citazione e link su ecquologia.com ?
Grazie Fabio Roggiolani
Per Ecofuturo 3357761774