Falsa notizia.
È di questo che mi accusa Piero Magnabosco nel
sito Facebook di “Una altra Arzignano” ma non specifica quale sia la presunta
falsa notizia.
Non ho mai scritto
che gli appartenenti al gruppo di Minoranza consiliare “sono cattivi” e non è
mio costume emettere giudizi morali sulle persone.
Non sono mai entrato nel merito della richiesta di una di
una commissione per indagare sull’attività di Acque del Chiampo, presentata
in Consiglio da parte della minoranza arzignanese.
Non c’è in ciò nulla di male, anzi una commissione di indagine
consiliare sarebbe auspicabile.
Per
quanto riguarda la mia persona, è sufficiente andarsi a rivedere la puntata di
Presadiretta per capire da che parte, da sempre e non da ieri, sto io e sta
l’associazione cui appartengo.
A proposito di Acque
del Chiampo e A.Ri.C.A. CiLLSA non ha niente
da imparare da alcuno. Sono talmente tanti gli articoli, le manifestazioni
e i gazebo da rendere risibili critiche su di noi e sul nostro operato.
NON SIAMO DIFFUSORI DI FALSE NOTIZIE. Chi vuole può andarsi a
rileggere i miei post su Fratta Gorzone, Depuratore, Acque del Chiampo, per restare
nel tema.
Quello che NON È CORRETTO, a mio
parere, da parte di chi sostiene che il sottoscritto diffonde false notizie, è
non rispondere alla domanda diretta da me espressa in varie occasioni e cioè:
“QUALE È LA POSIZIONE DEL GRUPPO DI MINORANZA
CONSILIARE IN MERITO ALLA COSTRUZIONE DI UN GASSIFICATORE AD ARZIGNANO?”
I cittadini
hanno diritto di sapere quale sia l’opinione di questo gruppo eterogeneo,
ammesso che ce ne sia una sola, ma non è stato ancora risposto alla suddetta
domanda.
Sarebbe ora di
emettere un bel COMUNICATO STAMPA, di poche parole, a nome della minoranza
consiliare e sottoscritto da tutti, in cui si affermi LA NETTA
CONTRARIETA’ ALLA COSTRUZIONE DI UN GASSIFICATORE AD ARZIGNANO: è così
difficile?
Noi di
CiLLSA non siamo un partito ma tutti sanno bene che stiamo dalla parte dei
cittadini.
Non siamo
contro il gruppo di minoranza ma contro l’inceneritore.
Non siamo
contro le concerie ma contro l’inquinamento gravissimo che hanno e stanno
ancora causando.
Non siamo
contro Acque del Chiampo ma contro la malagestione del depuratore e del resto.
Per quel che
riguarda specificamente A.Ri.C.A. riteniamo che la magistratura dovrebbe
indagare per la mancata tutela del Fratta Gorzone e il danno provocato a
più di mezzo milione di persone.
Chiedere il
risarcimento per questo è il minimo.
Sarò
lietissimo di fare ammenda e chiedere scusa nel caso in cui il Gruppo di Minoranza risponda di essere contrario ad un gassificatore, sia qui che altrove.
Giovanni
Fazio
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