Cari amici
I gravi disastri che oltre alla nostra amata Venezia
stanno colpendo diverse città e regioni italiane non sono un puro evento
meteorologico ma l’ennesimo avvertimento che ci manda madre terra per fermare
chi ancora pensa di fare affari impunemente sul corpo devastato della natura,
cementificando i territori, sventrando le montagne, accendendo inceneritori,
continuando a usare energia fossile aumentando di giorno in giorno il carico di
anidride carbonica nella nostra atmosfera.
Ognuno di noi è cosciente dell’eccezionalità di questo
momento della storia dell’umanità e della gravità di ciò che accade, nel pianeta
e nella nostra regione.
Ignorare questi segnali ci spingerebbe, con un viaggio
senza ritorno, verso la fine, a breve termine e non fra cento anni, della
nostra civiltà e forse del genere umano, travolto insieme a milioni di specie
animali e vegetali.
Chi arraffa gli ultimi frutti avvelenati di questa
dissennata distruzione sono i soliti politici e imprenditori responsabili dell’affondamento
di Venezia e della nostra Regione.
Per
tutti gli altri resta il desolato panorama di terre e fiumi inquinati, di città
soffocate dagli scarichi dei veicoli e delle industrie, cibi avvelenati, lavori,
sempre più precari e parcellizzati, che non offrono alcun avvenire e la
prospettiva di pensioni da fame, se ci arriveremo, movimenti migratori sempre
più massivi guerre e carestie.
È ORA DI RISPONDERE ALL’APPELLO:
ORA O MAI PIU’
Ci giunge, da tanti comitati e gruppi di cittadini, la
richiesta di UNITA’ DEL MOVIMENTO, un nuovo livello di aggregazione e un
nuovo approccio istituzionale.
È una richiesta urgente che ci viene da tutti coloro
che soffrono le conseguenze di questo sviluppo dissennato, una richiesta a cui,
responsabilmente non possiamo non dare una RISPOSTA FORTE ED EFFICACE.
La gravità della situazione ci impone di mettere
da parte ogni riserva mentale e di rimboccarci le maniche, guardando
esclusivamente al presente, al futuro prossimo e al diritto dei nostri bambini
di averne uno accettabile.
Questi, in estrema sintesi, i motivi per i quali vi
invitiamo a partecipare personalmente a questo importantissimo evento.
ASSEMBLEA DEI COMITATI E
ASSOCIAZIONI VENETE
SABATO 23 NOVEMBRE 2019 DALLE 09.30
ALLE 18.30
PADOVA VIA TOBLINO 53 – MANDRIA (Fondaz. Opera Immacolata)
PROGRAMMA DELL’ASSEMBLEA
- dalle 09.30 alle 13.00 interventi sulle singole questioni di grande
rilevanza.
- Intervallo di un’ora per pranzo (il pranzo
costa 14 euro, prenotare almeno tre giorni prima scrivendo a micheleboato@gmail.com
- dalle 14 alle 18.30, si prendono le decisioni
assembleari su:
1. priorità comuni, su cui impegnare le nostre energie
regionali,
2. struttura e nome della rete regionale di comitati e
associazioni,
3. prime (forti) iniziative comuni nei mesi di
dicembre e gennaio.
Al primo intervento di Titta Fazio (No Pfas) seguono
gli interventi di chi lo chiede attraverso la scheda che consegniamo
all’entrata, con cui chiediamo anche:
- la mail dei partecipanti (per restare in contatto
con una mailing list)
- un contributo (da 2 euro in su) per pagare la sala
(300) e l’operatore (180), totale 480 euro.
Gli interventi dal palco verranno intervallati da una
decina di interventi in video di 5 minuti, tra cui quello di don
Albino Bizzotto (quel giorno è relatore a Torino).
L’assemblea è aperta a tutte le
persone impegnate per l’ambiente, la salute e la solidarietà sociale.
ASSOCIAZIONI ADERENTI
(Amica Terra-Gaiarine, Amico Albero-Mestre, Aranova-Pederobba,
Ass.Vegetariana, Beati i Costruttori di Pace, Centro A. Langer VR, CiLLSA,
Criaave-Cittadini per Rimozione Impatto Amb.Aeroporto Ve, Codacons- Mestre,
Com.Allagati Favaro, Com.No inceneritore
Padova, Com.per la pace Castelfranco, Com.Terre Nostre-Villadose,
CoVePA-Com.Veneto Pedemontana Alternativa, No inceneritore-Schio, Ecoistituto
del Veneto, Eddymburg, Forum dell’aria, Forum, ISDE Padova(Medici per l’Ambiente),
Rifiuti Zero, Mountain Wilderness, Mov. dei Consumatori, Mov. Nonviolento,
Opzione Zero, PAN-Italia-No Pesticidi, Per altre strade, PFAS.Land, Salviamo il
paesaggio, Soccorso pop. Mira, Stop Pedemontana, Tera e Aqua, Valore
Ambiente-Mirano, VeneziAmbiente, Venezia Cambia)
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