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domenica 22 giugno 2025

QUANTI PFAS HAI DATO DA MANGIARE OGGI AI TUOI BAMBINI?

 


DALLA SENTENZA DEL TRIBUNALE DI VICENZA  PARTIRANNO LE LOTTE PER LIBERARCI TUTTI DAI VELENI QUOTIDIANI!

 Il 26 Giugno il processo del secolo che si è svolto a Vicenza per lunghi sei anni arriverà a sentenza.

Ci aspettiamo una condanna per i presunti colpevoli di  un inquinamento che ha sconvolto la vita di centinaia di migliaia di persone nelle tre province venete di Vicenza, Verona e Padova.

Qualunque sia la sentenza, anche se dovesse essere deludente per coloro che attendono una giustizia certificata, sarà  comunque una grande vittoria per quanti hanno partecipato, in vario modo ad una incredibile lotta contro potentissime multinazionali, Mitsubishi e Eni. Colossi che appartengono alla classe delle nuove oligarchie economiche che pretendono di sovrastare i Parlamenti e  governare il mondo.

La sentenza, però, non ci darà nel breve tempo la risposta alla nostra richiesta di salute. La politica, molto spesso servile nei confronti dei nuovi potentati, non si sbrigherà a riconoscere i torti subiti da centinaia di migliaia di cittadini.

Un esempio eclatante delle responsabilità della politica sono i nuovi limiti fissati per l’acqua potabile da una Commissione europea, sempre più pressata dal movimento ecologista internazionale:  sono di 100 nanogrammi per litro!

Chi di voi farebbe bere al suo bambino dell’acqua contaminata da 100 nanogrammi litro, sapendo che quei PFAS resteranno nel suo organismo per più di 20 anni e si sommeranno a tutte le maledette molecole che ci fanno ingoiare quotidianamente?!

Alla sentenza seguirà l’appello, e poi la cassazione. Nel frattempo i tempi si dilatano, e la giustizia si allontana sempre più in un futuro molto incerto.

Per chiedere a chi ci governa la tutela della salute che ci scappa in avanti, incalzata da molecole tossiche, non aspetteremo certo che l’ultimo degli imputati vada in galera, ammesso che non si tratti di una vacanza nel suo proprio domicilio con tutti i confort possibili per chi ha potere e soldi.

La sentenza non basterà ad abbassare il rischio che sovrasta tutti ma che colpisce con maggiore crudeltà i più piccoli, quelli che sono il target del silenzioso veleno che aggredisce le nostre esistenze.

Nessuno ci salverà da un avvelenamento pervasivo, continuo  e feroce che innescherà in molti di noi le sue bombe ad orologeria. Intanto sempre più persone si ammalano di tumore, sempre più le molecole che sconvolgono il nostro sistema endocrino colpiscono i nostri organismi. Le mamme porgono le bianche mammelle agli ignari bambini che succhiano, insieme al candido latte, i veleni che ammorbano il suolo, i cibi e l’aria che respiriamo.

Chi ci salverà? Chi salverà i bambini?


La risposta viene da quanti la sera del 20 giugno hanno chiesto GIUSTIZIA, con le loro fiaccole di fronte al nero palazzo di giustizia. L’unica salvezza può venire solo da noi stessi. A patto che si generi una mobilitazione permanente che metta gli avvelenatori con le spalle al muro.

È dal seme che è stato piantato in questi anni che può nascere la RESISTENZA CONTRO IL POTERE DEGLI OLIGOPOLI E DELLA POLITICA SERVILE. Lotteremo  nelle piazze, nei supermercati, nei campi spruzzati di veleno, nelle fabbriche e sugli argini dei nostri fiumi massacrati.

Contro chi cerca di punire il dissenso, agiremo pacificamente ma con fermezza e determinazione, ben sapendo quale è la posta di questa guerra senza bombe, ma non per questo senza vittime.

Pretenderemo trasparenza, certificazioni vere, abbattimento dei limiti farlocchi cui andrà sostituita la totale assenza delle molecole cancerogene e tossiche dal nostro pane quotidiano.

A chi, spudoratamente, afferma che ciò non è possibile, sbandiereremo le alternative ai loro veleni, innocue, già in parte attuate, sperimentate e usate. Smaschereremo le alleanze immonde dei politici distruggendo un consenso immeritato, costruito con le menzogne di giornalisti pennivendoli e delle televisioni  asservite con finanziamenti ad hoc o controllate direttamente dal Potere.

Il primo impegno che noi tutti dovremo sottoscrivere è una vasta campagna di contro informazione  per diffondere la VERITA’ sulle molecole tossiche, sulle responsabilità di chi ci governa impunemente. Denunciare le omissioni e le false notizie.

Nella prima tornata giudiziaria abbiamo portato alla sbarra i dirigenti Miteni. Ma costoro non sono i soli responsabili di un disastro enorme che non è bastato a fermare chi avvelena cibi e aria, acque animali e piante.

Come è possibile che si consenta agli agricoltori di inondare di veleni terre, campi e frutteti ? Come è possibile che dopo le allarmanti dichiarazioni di scienziati e giornalisti coraggiosi sui vini del Veneto, da parte degli organi regionali preposti alla tutela della salute non sia stato emesso nessun commento!

 Si tratta di decine di migliaia di nanogrammi/litro di TFA (il più insidioso dei PFAS per le sue piccole dimensioni) riscontrati nei vini pregiati del Veneto. Nessuna smentita! Nessuna iniziativa precauzionale! Troppi interessi economici coinvolti dalla prevedibile scoperta. Cosa si pretende?! Si è sempre saputo che una considerevole parte di pesticidi contengono PFAS.  Dove credete che vadano a finire se non nell’uva, oltre che nei terreni e nelle falde acquifere sottostanti?!  

COSA SI ASPETTA A BANDIRE I PFAS DALL’AGRICOLTURA?!


Abbiamo scovato e denunciato i responsabili dell’inquinamento Miteni. Dal 26 giugno cominceremo a ricercare e denunciare ai cittadini e alla magistratura i responsabili di un avvelenamento di un popolo, che non sono solo coloro che spruzzano i veleni ma anche e soprattutto coloro che lo consentono senza impedirlo.

Ciò è necessario per tutelare la vita e la salute dei nostri bambini!

Trasparenza sugli alimenti, etichette chiare e leggibili accanto ai prodotti esposti sui banchi dei mercati e sulle confezioni.

Lottare per prevenire una contaminazione quotidiana dei cittadini di un’intera regione non è un reato. Lottare per conoscere cosa c’è dentro i cibi che acquistiamo non è un reato: è un diritto attualmente negato!

Il processo Miteni ci insegna che lottare contro i presunti responsabili dell’avvelenamento totale di un popolo è possibile. Ci insegna che è possibile vincere che ciò che appare come un’utopia può diventare realtà.

Affronteremo le oligarchie del fossile, delle armi e dei veleni chimici con la forza della VERITA’. Combatteremo contro il cibo spazzatura imposto da ignobili catene di supermercati e di Mc Donald. Ci alleeremo con la nostra madre terra  per salvarla e per salvare, insieme ad essa, le istituzioni democratiche  che, di giorno in giorno, vengono attaccate da una finanza, potente e aggressiva.

Esiste un nesso stretto tra la lotta per liberare il pianeta e l’umanità dagli avvelenatori e dai loro complici e quella per fermare  il potere dei grandi oligopoli che pretendono di operare sopra le leggi e sopra i parlamenti.

La nostra è una lotta non solo  per difendere il diritto alla salute ma anche per garantire il primato delle leggi e della Costituzione contro chi pretende di imporre la supremazia del mercato.  

Giovanni Fazio

 

 


 

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