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domenica 4 maggio 2025

PALESTINA LIBERA!

 

Un cantante, un ragazzo, grida dal palco del Primo Maggio “Palestina libera”. I benpensanti di destra e di pseudo sinistra sono rimasti sconcertati! Ma, come si fa!? Le comunità ebraiche italiane insorgono! Dal palco  suona ancora un inno di libertà per un popolo massacrato sotto gli occhi indifferenti di una Europa “democratica e liberal!” Stiamo vedendo in diretta uno sterminio e ci incazziamo se sentiamo un ragazzo gridare dal palco “Palestina libera”. Come si è ridotta la nostra democrazia, con una premier che stringe la mano a Erdogan! Così come l’ha stretta ad Al Sisi, protettore dei torturatori e assassini di Giulio Reggeni.
















 Questo non fa indignare i benpensanti né le comunità ebraiche italiane che si incazzano solo a senso unico, cioè quando si tratta di ebrei mentre se sono neri americani, migranti africani, bambini siriani che cadono sotto i colpi del razzismo e delle dittature internazionali, meglio ancora, degli aerei israeliani, non si scompongono di una virgola poiché l’olocausto riguarda solo loro. 




Gli altri? Be! Dio non ha mica scritto la Bibbia per loro. Anzi, l’ha scritta contro di loro. 

Non sono antisemita, parola che respingo perché è diventata l’ombrello sotto il quale gli israeliani commettono le loro nefandezze. Grido soltanto “Palestina libera” unendomi al coro di una grande piazza che ripeteva “Palestina libera”.

https://www.facebook.com/reel/2115334408889079

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