FIGLI DI UN DIO
MINORE:
Forse le lettere dell’amministrazione Arzignanese, redatte
dall’assessore Giovanni Fracasso, vengono cestinate prima ancora di essere
aperte.
Rispondere è una questione di
buona educazione e un dovere da parte di un pubblico ufficiale.
Cosa c’è nelle lettere cestinate?
“la richiesta di inclusione
dei cittadini arzignanesi nel Piano di Sorveglianza sanitaria della popolazione esposta alle sostanze
perfluoroalchiliche.”
In parole povere, il diritto di sapere quanti
PFAS abbiamo accumulato nel nostro corpo in tutti questi anni.
La domanda non è peregrina, in quanto questa preziosa informazione,
che ci viene negata, è fondamentale per eseguire la prevenzione e la terapia di decine di gravi malattie e malformazioni provocate dai
PFAS.
E NON CONSENTIRE CHE SIANO EFFETTUATI DAI MEDICI I DOVUTI
CONTROLLI SUL SANGUE DELLE PERSONE A RISCHIO PFAS È UN CRIMINE.
ABBIAMO IL DIRITTO DI SAPERE COSA CIRCOLA NEL NOSTRO CORPO!
NEL QUALE SONO AMPIAMENTE
DOCUMENTATE LE NOSTRE RICHIESTE IN MERITO E IL RISCHIO SALUTE PER I CITTADINI
AGLI ARZIGNANESI NON È CONSENTITO L’ACCESSO AI LABORATORI PER SAPERE QUANTI PFAS HANNO NEL PROPRIO SANGUE.
Nessun commento:
Posta un commento